Dimensionamento scolastico. Tramite l’azione politica svolta dalla Città Metropolitana, dichiara il capogruppo Pd Nicola Armentano, "siamo riusciti a dimezzare gli istituti che saranno accorpati passando da 2 a 1. Questo riteniamo che sia un grande risultato ottenuto, e che non è stato evidenziato sufficientemente soprattutto dalle forze locali del Centrodestra che non hanno espresso commenti sulla decisione del governo di accorpare gli istituti scolastici in tutta Italia per mera questione economica".
"Ci sentiamo di lanciare una sfida al Centrodestra metropolitano, fiorentino ed empolese - continua Armentano - In più occasioni il Centrodestra ha detto di voler contattare il Governo (dello stesso colore politico) ma al di là delle dichiarazioni verbali non si è vista nessuna azione concreta per aiutare le istituzioni locali in questa battaglia.
Se il Centrodestra saprà raggiungere lo stesso obiettivo che abbiamo raggiunto noi, nella Città Metropolitana di Firenze non ci sarà la necessità di accorpare alcun istituto.
Ci domandiamo se in questi mesi qualcuno del Centrodestra sia andato dal Ministro dell’Istruzione come è stato più volte dichiarato nelle intenzioni.
Ribadiamo che secondo i numeri e in base al comportamento virtuoso che lo ha contraddistinto, il territorio metropolitano di Firenze non dovrebbe essere obbligato a fare tagli.
Va fatta però una considerazione per stigmatizzare che queste scelte governative causeranno disagi su famiglie e studenti del nostro territorio. Anche noi siamo preoccupati per il personale Ata e la segreteria scolastica.
E' chiaro che se i numeri del Governo rimarranno tali, sempre di riduzione e qualità si parla. Quindi eviteremmo volentieri di leggere o sentire dichiarazioni retoriche da parte del Centrodestra. La volontà del Governo si era già manifestata un anno fa. Si svegliano ora?".
Oggi "mi fa soltanto sorridere quanto dichiarato dal consigliere Picchianti. Forse versare lacrime di coccodrillo oggi è prendere in giro tutta la comunità dei nostri territori.
In conclusione vogliamo comunque ribadire che lavoreremo per evitare ogni tipo di accorpamento nel nostro territorio metropolitano".
Fonte: città Metropolitana