ROMA – Cinque pubblici ufficiali sono indagati nell’ambito dell’inchiesta della procura di Roma che riguarda anche bandi per manutenzioni stradali.
I finanzieri del Comando Provinciale hanno dato esecuzione a decreti di perquisizione locale, domiciliare e di sequestro, per le accuse, a vario titolo, di associazione per delinquere, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, turbata libertà degli incanti, frode nelle pubbliche forniture, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio e autoriciclaggio.
”Le vicende – si legge in una nota della procura di Roma – riguardano presunti episodi corruttivi e fraudolenti posti in essere in fase di aggiudicazione ed esecuzione di appalti banditi nel settore della manutenzione e rifacimento del manto stradale, da Roma Capitale e Astral – Azienda Strade Lazio Spa. Tra gli indagati figurano altresì 5 pubblici ufficiali in servizio presso i citati soggetti pubblici, nei cui confronti sono in corso perquisizioni, sia presso i domicili che nei rispettivi luoghi di lavoro. Le attività di perquisizione riguardano, inoltre, la sede legale e una filiale di un istituto di credito (non sottoposto a indagini)”.