Approvata nell’ultimo Consiglio metropolitano la bozza di convenzione tra la Città Metropolitana di Firenze e la Società AzzeroC02 Srl su proposta del consigliere Carlo Boni con delega all’Ambiente e Parchi
Approvata all’unanimità, nell’ultimo Consiglio metropolitano, la proposta, del consigliere Carlo Boni, con delega ad Ambiente, parchi e aree protette, per un intervento di riqualificazione forestale del lago superiore nell’area situata nel Parco Mediceo di Pratolino patrimonio dell’umanità Unesco, nel Comune di Vaglia.
L’intervento, grazie a una convenzione tra la Città Metropolitana di Firenze e la società AzzeroCO2 per l’adesione alla campagna nazionale “Mosaico Verde”, consentirà il rimboschimento delle chiarie presenti attraverso la messa a dimora di circa 30 piante di 160-200 cm di altezza; la manutenzione della sponda del lago tramite l’eliminazione selettiva di arbusti e cespugli invasivi, oltre al taglio e all’asportazione delle eventuali piante morte in piedi o instabili, quindi la realizzazione di una passerella per disabili con affaccio sul lago.
L’intervento di riqualificazione forestale in parola, del costo stimato di € 15.000,00, verrà eseguito entro il 31 dicembre 2024. Il costo dell’intervento è completamente coperto da Azzero CO2.
AzzeroCO2 è una società a responsabilità limitata, costituita da Legambiente e Kyoto Club, che offre ad aziende ed Enti pubblici la possibilità di contribuire attivamente alla prevenzione delle conseguenze dell’emergenza climatica, come l’innalzamento delle temperature e precipitazioni più intense o frequenti, attraverso progetti mirati e concordati.
Parere favoregole del gruppo “Per il Cambiamento’ che, nelle parole del consigliere Vittorio Picchianti, sottolinea l’importanza delle attività della Città Metropolitana improntate alla tutela dell’ambiente, e del consigliere Gianni Vinattieri che pone l’attenzione sull’aspetto dell’attenzione posta da Città Metropolitana sulla realizzazione del ponte in ottica di abbattimento delle barriere archiettoniche; sensibilità che non sempre si riscontra nella gestione di altri parchi; “È un segnale importante di attenzione che bisogna continuare a perseguire”
Fonte: Città Metropolitana