PRATO – La polizia ha arrestato, su disposizione della procura di Prato, due italiani, di 27 e 30 anni, e tre marocchini, due 22enni e un 24enne, con le accuse rapina e tentata estorsione ai danni di un italiano che non avrebbe saldato un debito di 70 mila euro ad alcuni trafficanti di droga residenti in Spagna per l’acquisto di 20 chili di hashish.
Gli arresti sono stati eseguiti dalla squadra mobile nelle province di Prato, Lucca e Pistoia. I fatti si riferiscono allo scorso 13 febbraio. In base a quanto emerso dalle indagini condotte dalla stessa squadra mobile, il presunto debitore sarebbe stato fermato a Prato dai tre marocchini mentre era al volante della sua auto, costretto a scendere e preso a pugni. In quel caso l’uomo riusci’ a scappare dopo aver estratto una scacciacani e un coltello.
Ma due giorni dopo un gruppo di persone, tra cui gli arrestati, si sarebbe presentato davanti alla sua abitazione. Dopo aver sfondato la porta, gli aggressori avrebbero minacciato di morte con una pistola il debitore, portandogli via un orologio, un computer e un po’ di soldi. Secondo quanto emerso, i tre marocchini prima del 13 febbraio avrebbero anche minacciato la madre e la sorella della vittima. Gli arrestati sono stati portati in carcere in attesa dell’interrogatorio di garanzia.