FIRENZE – “Sono stati fatti passi avanti molto significativi in termini di pulizia e rispetto dell’Arno e degli altri corsi d’acqua monitorati, nel giro di pochi mesi, ossia da quando l’Autorità di bacino ha stretto l’Alleanza per il fiume”.
A dirlo Gaia Checcucci, segretario dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale, facendo il punto sui protocolli e gli accordi firmati, connessi alla legge Salva Mare. 842mila euro le risorse assegnate dal ministero dell’Ambiente per tre anni di sperimentazione, 280mila per la prima annualità, nel corso della quale sono stati firmati protocolli per attività di sensibilizzazione e informazione con Canottieri comunali di Firenze, Comune di Pisa, Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno, Legambiente Toscana e adesso Unifi.
“Non solo l’Arno e gli altri corsi d’acqua monitorati hanno migliorato, in breve tempo, il colpo d’occhio di chi li osserva, ma è salito il rispetto, ossia il modo di comportarsi. Dove le sponde sono pulite quasi nessuno le sporca”, aggiunge.
Un miglioramento confermato dal presidente della Canottieri comunali Firenze Giancarlo Fianchisti ‘confortato’ dalle attività della Green dragon, l’imbarcazione a dieci posti che percorre l’Arno per raccogliere plastica e altri rifiuti: “Nel tratto di nostra competenza, da ponte San Niccolò a quello del Varlungo abbiamo notato un notevole miglioramento, grazie anche agli interventi del Consorzio di bonifica e alla maggior sensibilità delle persone”.
Oltre all’Arno, in più punti selezionati dalla sorgente alla foce, i tratti di fiume interessati dal monitoraggio sono il Serchio, il Versilia, il Cecina, l’Albegna e l’Ombrone grossetano. Il professor Luca Solari, del Dipartimento d’ingegneria civile e ambientale di Unifi sul tema delle lotta alle plastiche nei corsi d’acqua ha parlato della volontà di costruire “una metodologia nel ‘bilancio della plastica’, che permette di conoscere le microplastiche in ingresso nel fiume che poi giungono al mare”.
La presidente del Consorzio Bonifica 2 Alto Valdarno, Serena Stefani, nel ricordare i vari progetti di sensibilizzazione ha sottolineato in particolare ‘Splastichiamo i fiumi’, “attraverso il quale abbiamo messo a sistema una serie importante di iniziative per fermare l’abbandono delle plastiche nei fiumi e consolidare le campagne di sensibilizzazione e raccolta avviate da tempo”.