FIRENZE – “Arpat comunica che non ci sono rischi per la salute causati dall’incendio verificatosi questa mattina presso il deposito Eni”. Lo fa sapere il Comune di Calenzano con un post sulla pagina Facebook. “Ferrovie e Autostrada – aggiunge il Comune – regolarmente riaperte”.
INCHIESTA – “Sarà aperto un procedimento penale per appurare eventuali responsabilità”. Lo annuncia con una nota il procuratore capo di Prato Luca Tescaroli che stamattina ha fatto un sopralluogo nel deposito Eni a Calenzano, dov’è avvenuta l’esplosione.
“Un’esplosione con conseguente incendio e danneggiamento del deposito Eni” – prosegue il comunicato – ha prodotto la morte di due persone e il ferimento di altre nove, di cui due molto gravi. Allo stato è possibile evidenziare che al momento dell’esplosione erano presenti diverse autobotti parcheggiate all’altezza degli stalli di approvvigionamento del carburante”.
CARICO AUTOCISTERNE – “L’esplosione è avvenuta ad una pensilina mentre si caricavano le autocisterne. Il procuratore Tescaroli, che ringrazio, ha coordinato fin da subito, con la massima rapidità, le indagini e i sopralluoghi. Allo stato attuale si parla di due morti, tre dispersi e nove feriti. I feriti non sono tutti necessariamente per la conseguenza diretta della esplosione. Si tratta anche di persone che sono state ricoverate con trauma cranico perché negli stabilimenti intorno l’esplosione sono stati colpiti dallo spostamento d’aria. Le persone decedute sono quelle che con le autocisterne erano nella pensilina”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani parlando con i giornalisti all’esterno dell’area Eni a Calenzano dove è avvenuta l’esplosione.
LUTTO CITTADINO – Il Comune di Calenzano, a seguito dell’esplosione nel deposito Eni, ha proclamato il lutto cittadino per la giornata odierna e per domani. Tutti gli eventi in programma sono sospesi e la civica Biblioteca resterà chiusa al pubblico oggi, oggi e domani chiusi poi il palazzetto dello sport e la piscina comunale. In accordo con la Prefettura e l’unità di crisi, si spiega su Fb, ha dato poi “indicazione alle aziende con sede all’interno dell’area interessata dall’incidente (via Di Le Prata, via del Pescinale, via Erbosa) di terminare il turno in corso e non attivare il turno pomeridiano”.
Il Comune ricorda poi “che l’area di via Erbosa/via del Pescinale è sempre interessata dalle operazioni di soccorso e dalle attività dei Vigili del Fuoco e pertanto raccomandiamo di non transitare nella zona”. Ancora “ai cittadini raccomandiamo di rimanere in casa, con le finestre chiuse, limitare gli spostamenti e le attività all’aperto”.