BOLOGNA – Venerdì sera, durante la trasmissione “Casa viola”, su Toscana Tv lo dissi: “Se Italiano dovesse far giocare il Bologna secondo il suo credo calcistico, ossia con la difesa alta, la Fiorentina vincerà infilando i rossoblù, implacabilmente, in ripartenza”. Concetto ripetuto ieri mattina, sabato, ai microfoni di “Lady Radio”. E anche a poche ore dal derby dell’Appennino ora bianco di neve (oggi, ore 15, diretta sub Dazn), esprimo la stessa convinzione: con la squadra, “brutta, sporca e cattiva”, vista per esempio a Marassi col Genoa e a Como, i viola, come Beethoven, possono eseguire la “nona”. Intesa come sinfonia delle vittorie consecutive in campionato.
BELTRAN E KEAN – Non è un azzardo fare questa previsione. Questa Fiorentina ha le qualità per continuare la magica corsa nei primi posti della classifica. Vincendo oggi a Bologna e il recupero con l’Inter (quando sarà) potrebbe, così come stanno le cose oggi 15 dicembre 2024, affiancare l’Atalanta in testa. Non è un sogno, ma la realtà di una Fiorentina diametralmente cambiata. Una squadra che darà l’assalto al Dall’Ara con la coppia d’attacco formata da Beltran e Kean. Dopo un turno di riposo in Conference League, il numero 9 argentino tornerà a supportare il classe 2000 vercellese in una linea offensiva che sarà completata nel tridente di trequartisti da Colpani a destra e Riccardo Sottil a sinistra.
BOVE – Indisponibili l’infortunato Pongracic, e Bove, a cui martedì scorso è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo, dopo aver accusato un malore il 1 dicembre scorso durante la gara di campionato con l’Inter. Bove ieri ha fatto visita ai compagni al centro sportivo Viola Park, pranzando con la squadra e partecipando anche alla riunione tecnica prima dell’allenamento pomeridiano. Bove ha anche ricevuto una videochiamata dal presidente, Rocco Commisso, e sua moglie Catherine, che lo hanno incoraggiato per un pronto recupero.
BIRAGHI – Non convocato Biraghi, per scelta tecnica, dopo un confronto avvenuto in settimana fra l’ex capitano viola e Raffaele Palladino, alla presenza dei dirigenti. Nei prossimi giorni tornerà ad allenarsi con i compagni, anche se si va comunque verso una probabilissima cessione nel prossimo mercato di gennaio.
CATALDI – Torna disponibile Cataldi che ha saltato giovedì scorso la gara di Conference League per un problema ad una caviglia e che contro il Bologna sarà titolare a centrocampo al fianco di Adli, mentre in difesa, davanti a De Gea, ci sarà una linea a quattro con Dodo, Comuzzo, Luca Ranieri e Gosens. Gudmundsson dovrebbe dunque partire nuovamente dalla panchina ed essere utilizzato a gara in corso.
BOLOGNA – Il tecnico del Bologna, Vincenzo Italiano, ha convocato 25 giocatori per il match casalingo di domani contro la Fiorentina. Questa la lista: Portieri: Bagnolini, Ravaglia, Skorupski. Difensori: Beukema, Casale, Corazza, De Silvestri, Erlic, Holm, Lucumi, Lykogiannis, Posch. Centrocampisti: Fabbian, Ferguson, Freuler, Moro, Pobega, Urbanski. Attaccanti: Castro, Dallinga, Dominguez, Iling-Junior, Karlsson, Ndoye, Odgaard.
INCURSORI – Dunque? Giornata fredda, partita calda. La Fiorentina contro il suo passato: nel tentativo di continuare a scrivere un’esaltante pagina sportiva. Serviranno pazienza e intelligenza tattica. Centrocampo attento. E ripartenze fulminee, affidate a Beltran e Kean. Ma anche alle incursioni di Dodò e, all’occorrenza, di Gosens. A meno che Italiano non smentisca se stesso e schieri un Bologna prudente. Ma la Fiorentina avrebbe lo stesso gli strumenti per vincere. E volare davvero.
Le probabili formazioni
Bologna (4-2-3-1): Skorupski, Holm, Beukema, Lucumì, Lykogiannis, Pobega, Freuler, Dominguez, Odgaard, Ndoye, Castro. All.: Italiano
Fiorentina (4-2-3-1): De Gea, Dodô, Comuzzo, Ranieri, Gosens, Adli, Cataldi, Colpani, Beltran, Sottil, Kean. All.: Palladino
Arbitro: Fabbri di Ravenna