MILANO – Bergamo prima città in Italia per Qualità della vita. A incoronare la provincia lombarda- che nel 2020, anno nero per il Covid, era al 52/o posto – è l’edizione 2024 dell’Indagine del Sole 24Ore che misura il benessere nei territori italiani . Dietro Bergamo- come scrive oggi il quotidiano- anche due habitué del podio: Trento che sale di un gradino rispetto all’anno scorso e Bolzano, che invece fa un salto di dieci posizioni (l’anno scorso era tredicesima).
Salto del gambero, ossia all’indietro, addirittura di una trentina di posizioni, per Firenze, (36/o posto), che segna un -30 dopo essere stata in zona top 10 per tre anni consecutivi. Roma scende di -24 posizioni piombando al 59/o posto. Torino perde 22 posizioni, arrivando al 58/o posto subito davanti alla Capitale. Fanalini di coda della trentacinquesima edizione della Qualità della vita del Sole 24 Ore sono invece Crotone, davanti a Napoli e Reggio Calabria.
Per il resto, trionfano le medie province: Monza e Brianza (4/o posto), seguita da Cremona e Udine, vincitrice lo scorso anno, Verona e Vicenza. A chiudere, dopo Bologna, è Ascoli Piceno. Vince il versante nord orientale, con tre province lombarde, le due province autonome del Trentino Alto Adige, due venete, una emiliana e una marchigiana. Le città metropolitane registrano un crollo diffuso: Bologna scende di 7 posizioni, Milano di 4 passando al 12/o posto
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