
ARE (SVEZIA) – Nella coppa del mondo in Svezia è ancora vittoria per Federica Brignone che domina ad Are. Miglior tempo in entrambe le manche per la valdostana, che ferma il cronometro sul tempo di 1’52″67 e centra la nona vittoria stagionale rifilando 1″36 ad Alice Robinson.
Settimo gigante vinto degli ultimi dieci e successo numero 36 in carriera (come Katja Seizinger) in Coppa del Mondo, 81 podi (-7 da Tomba), per Brignone, che ha commentato così il trionfo sulle nevi svedesi: “Ho spinto tantissimo dall’inizio alla fine. Mi piace la pista così salata – ha spiegato l’iridata di Saalbach, vice-Brigadiere dell’Arma dei Carabinieri – Are è uno dei miei giganti preferiti. È un momento incredibile per me. C’è grande competizione con Robinson. È sempre stata sul podio in gigante e sono contenta di poter lottare con lei. A La Thuile non sarà facile emotivamente. Lì mi sento veramente a casa e l’obiettivo sarà mantenere la calma”.
Brignone sale a 1294 punti in classifica generale e allunga a +322 sulla svizzera Lara Gut-Behrami, oggi nona a 2″52.
In classifica di gigante resta seconda a 500 punti, ma a soli 20 lunghezze di ritardo da Robinson. Sul podio c’è Lara Colturi. L’albanese (di passaporto) recupera una posizione rispetto alla prima manche e taglia il traguardo a 1″43 dalla vetta centrando il terzo podio in carriera in Coppa del Mondo. La classe 2006 nata a Torino è stata brava ad approfittare dell’uscita di Sofia Goggia. La bergamasca, seconda al termine della prima manche, perde gli appoggi a centro prova ed esce da Are con un pesante zero.
Squalifica per Marta Bassino, 14esima nella prima manche, a causa di una contaminazione di fluoro al controllo degli sci. Ai piedi del podio c’è Thea Louise Stjernesund. La norvegese chiude a soli sei centesimi da Colturi (+1″49). Vicina anche la canadese Valerie Grenier, quinta a 1″57. Distacchi che salgono oltre i due secondi fino a trovare Paula Moltzan, sesta a 2″11, e Julia Scheib, settima a 2″24. Duo svizzero in ottava e nona piazza con Camille Rast (+2″27) davanti a Lara Gut-Behrami (+2″52). Completa la top ten Sara Hector (+2″56).