«Educare alla sessualità e all’affettività significa promuovere la conoscenza e la consapevolezza delle proprie emozioni per riconoscerle e imparare a gestirle. Oggi più che mai, alla luce delle nuove linee guida europee sull’educazione affettiva e sessuale, diventa fondamentale garantire un percorso educativo strutturato e interdisciplinare fin dall’infanzia» così Sofia Sostegni, consigliera comunale del Partito democratico di Empoli commenta l’approvazione della mozione da lei proposta “Scuola equa- a sostegno della educazione sessuale e affettiva nelle scuole”, nell’ultima seduta del consiglio comunale di Empoli, che si è svolta lunedì 10 marzo.
«Attraverso lo sviluppo dell’intelligenza emotiva-prosegue Sostegni- si imparano a riconoscere le proprie sensazioni e i propri sentimenti, aumentando le capacità affettive con l’obiettivo di favorire una buona relazione interpersonale».
«Oggi, più che mai, è necessario che la scuola diventi un ambiente dove tutte e tutti, indipendentemente dall’identità di genere o dall’orientamento sessuale, possano crescere senza timori e senza il peso di discriminazioni. Un’educazione sessuo-affettiva che non includa l’identità di genere e l’orientamento sessuale non può ritenersi completa. Tali tematiche sono centrali per la lotta contro l’odio e per la costruzione di una società più equa e libera da pregiudizi.
Non dobbiamo dimenticare, inoltre, che non tutte le famiglie hanno gli strumenti o le risorse per affrontare temi delicati come quelli legati alla sessualità, all’affettività o alle problematiche di genere. Per molte famiglie, la scuola rappresenta l’unico spazio sicuro e qualificato in cui i propri figli possono ricevere un’educazione completa. Ecco perché chiedere il permesso ai genitori per l’educazione sessuo-affettiva sarebbe un passo indietro rispetto al progresso sociale. La mozione “Scuola Equa” mira proprio a rendere i nostri ragazzi liberi e consapevoli, non vincolati dal timore di reazioni o pregiudizi familiari».
Con l’approvazione della mozione il Comune di Empoli si è impegnato a proseguire nella promozione di percorsi formativi completi, con il supporto di professionisti qualificati, e a collaborare con la Regione Toscana e l’Azienda USL per garantire che ogni scuola del territorio possa beneficiare di queste iniziative. Inoltre, il Comune continuerà a promuovere attività educative e culturali volte a sensibilizzare la cittadinanza, in particolare i giovani, sui temi della sessualità consapevole, della violenza di genere e della comunità LGBTQIA+.
« Rimandiamo al mittente le polemiche che arrivano da Fratelli d’Italia, che ha votato contro questa mozione, sostenendo che ci accusa di derive ideologiche nell’educazione sessuo-affettiva. Nulla di più falso. Il nostro atto non è solo un passo verso un’educazione più giusta, ma anche una dichiarazione di impegno verso un futuro migliore per i nostri ragazzi e per l’intera società. Il nostro obiettivo è chiaro: costruire una scuola più equa, inclusiva e rispettosa di tutte le diversità, dove ogni giovane possa crescere libero e consapevole della propria identità.
Nella stessa seduta consiliare è stata approvata una mozione a sostegno del rafforzamento degli organici della Polizia di Stato del Commissariato cittadino presentata da Partito Democratico, Alessio Mantellassi Sindaco, Questa è Empoli e Alleanza Verdi e Sinistra.
La capogruppo del Pd Viola Rovai in merito alla mozione risponde alle dichiarazioni rilasciate da Andrea Poggianti, Centrodestra per Empoli: «Il sindaco Mantellassi ha fatto della sicurezza una delle priorità della sua amministrazione. La mozione presentata in Consiglio comunale non è frutto di un improvviso interesse pre-elettorale, come insinuato dall’opposizione, ma il risultato di un lavoro approfondito e di un confronto costante con cittadini, forze dell’ordine e associazioni del territorio. Poggianti, come al solito, strumentalizza e distorce i fatti reali. In passato, alcune proposte avanzate da loro sono state respinte non per una presunta sottovalutazione del tema, ma perché non sostenibili dal punto di vista amministrativo. Oggi, invece, il Pd propone una mozione che tiene conto delle esigenze della nostra città, senza cadere nella facile retorica securitaria che spesso anima il dibattito politico, a Empoli servono più agenti e servono gli alloggi per la polizia che ad oggi mancano. La retorica la lasciamo a chi la usa per fare propaganda, ma che latita quando si devono dare risposte vere ai cittadini. Tralasciamo anche il comportamento che hanno avuto in aula, chi vuole potrà leggersi gli atti, ma certamente ci ricorderemo che dopo una lunga arringa contro la mozione, del resto Poggianti è un avvocato, il gruppo Centro destra per Empoli è venuto a chiedere di firmare il nostro atto.