
FIRENZE – E’ iniziato stamattina, 8 aprile 2025, lo sgombero dell’ex Meccanotessile, nel quartiere di Rifredi a Firenze. Come spiega Palazzo Vecchio prima sono intervenuti gli agenti del Reparto Antidegrado insieme al nucleo cinofilo della polizia municipale, presenti una decina di persone che si erano accampate nell’ex area industriale.
Subito dopo è entrata in azione una squadra di Alia per la bonifica al piano terreno dove erano accumulati rifiuti urbani, di cui una parte incendiati. Domani, 9 aprile, si procederà al piano superiore dove sono stati trovati materassi e abiti. Gli operai della ditta del cantiere, in collaborazione con la direzione servizi tecnici del Comune, hanno cominciato a installare i pali acciaio sui quali verranno montati lamiere grecate di sei millimetri di spessore che serviranno a sigillare ogni accesso.
Secondo quanto appreso successivamente, la polizia municipale ha identificato coloro che ha trovato accampati dentro l’ex Meccanotessile e li ha denunciati come irregolari rispetto alla legge sull’immigrazione. Su uno dei controllati, inoltre, gravava un ordine di espulsione dall’Italia.
“Un passo fondamentale per restituire questo importante spazio pubblico alla città – ha commentato l’assessore al patrimonio Dario Danti che ha effettuato un sopralluogo – Qui nascerà un complesso pubblico innovativo, che vedrà varie funzioni, e sarà una rigenerazione storica per tutta Firenze”.
“Questa operazione, condivisa con l’assessore Danti, è molto importante perché mette in sicurezza un immobile su cui abbiamo avuto, nel tempo, tante segnalazioni da parte della cittadinanza – ha aggiunto l’assessore Andrea Giorgio – e su cui la polizia municipale si è impegnata più volte in interventi e sgomberi”. “In questo modo l’area sarà messa in sicurezza, non ci saranno più criticità sul quartiere come quelle segnalate e potranno procedere le attività per restituirle funzioni nuove e attese dalla città” ha concluso l’assessore Giorgio.