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Procura minori: in Toscana non ci sono baby gang. Aumentano rapine e violenze sessuali. Sono pochi i pm

Procura minori: in Toscana non ci sono baby gang. Aumentano rapine e violenze sessuali. Sono pochi i pm

FIRENZE – Carenze di organico per procure e tribunali minorili, aumento del carico di lavoro a causa dell’aumento di reati minorili, sovraffollamento degli IPM (Istituti Penali per i Minorenni), inadeguatezza dei sistemi di accoglienza dei minori non accompagnati, mancanze nel sistema di prevenzione dei reati, assenza a Firenze del SEUS (servizio sociale di urgenza).

È il “grido di dolore” che lancia da Firenze la procuratrice minorile Roberta Pieri, “ma che – spiega – riguarda tutta Italia”. In crescita rapine violenze sessuali e stalking, in aumento le segnalazioni di pregiudizio civile, ma “per riuscire a fare una corretta prevenzione non è più possibile lasciare le procure minorili sprovviste di magistrati e di personale amministrativo.

“La procura minorile di Firenze dovrebbe avere in organico quattro magistrati oltre al procuratore capo ma ad oggi sono presenti in tutto quattro magistrati per una competenza che si estende su tutto il distretto della Toscana. Questo non è più possibile se si vuole investire veramente sulla sicurezza del cittadino e sulla prevenzione e sull’educazione del minore”.

I dati già presentati in occasione dell’ultimo anno giudiziario riportano per il 2024 che i reati di matrice violenta – rapine, lesioni, violenze sessuali, stalking – sono saliti del 16% rispetto al 2023, nel distretto toscano. “Dieci anni fa sono arrivata alla procura per i minori da pm – spiega Pieri, che da un anno è procuratore capo – in questo periodo è cambiata la società, è cambiata la famiglia e c’è stato il Covid che ha modificato le relazioni sociali. Ma anche i reati sono aumentati, buona parte dei quali viene commessa da minori stranieri non accompagnati. Ragazzi che non hanno famiglia, non hanno riferimenti e presentano problematiche psicologiche legate al loro vissuto. In Toscana la prima accoglienza non è adeguata: non ci sono comunità idonee e quelle esistenti offrono solo vitto e alloggio. Di conseguenza chi è portato a delinquere non viene fermato”.

Inoltre è emerso dalle indagini svolte nell’ultimo anno che i minorenni non agiscono da soli e organizzati in baby gang. “I minorenni – spiega Pieri – spesso vengono utilizzati dai maggiorenni per commettere reati, nella falsa convinzione che la disciplina sia meno severa per i ragazzini. Tutto falso: nell’ultimo anno sono aumentati gli arresti per i minorenni”.

Nei giorni scorsi sono stati sottoposti a fermo due maggiorenni e un 17enne per una rapina messa a segno ai danni di una giovane la notte del 7 marzo scorso nel centro di Firenze. Le indagini hanno accertato che mentre i più anziani facevano da palo, il minorenne ha spinto a terra la donna torcendole la mano per strapparle il cellulare.

“Baby gang? E’ un’espressione che a me non piace. E in Toscana non ci sono”, ha dichiarato la procuratrice Pieri, che spiega la questione da un punto di vista giuridico. Le bande di minori “giuridicamente sono associazioni a delinquere, con un’organizzazione. E noi di fascicoli di minori iscritti per associazione a delinquere ne abbiamo avuti due o tre, non di più, e a Lucca: ragazzini che andavano in centro a dare fastidio ad altri ragazzini”. Nel territorio, invece, “ci sono dei raggruppamenti estemporanei di ragazzini che si fanno forza nel gruppo e quindi prevaricano un ragazzino, chiedono, ma non è una vera e propria Baby gang”.

“Sicuramente occorre investimento maggiore, anche in termini qualitativi sulla accoglienza dei minori stranieri non accompagnati” – ha sottolineato Pieri – la normativa è all’avanguardia ma mancano le risorse economiche per formare adeguatamente gli operatori che lavorano nelle comunità di accoglienza e per predisporre progetti educativi. Si trascura la giustizia minorile perché si pensa sempre più alla normativa solo in termini di repressione e adeguata a certi tipi di reato, dimenticando che gli adulti criminali sono stati a loro volta dei minori”.

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