
FIRENZE – Sono iniziati i lavori per dotare il parcheggio scambiatore dell’Autostrada A1 a Villa Costanza a Scandicci (Firenze) di un impianto di videosorveglianza con telecamere dotate di Intelligenza artificiale, alcune delle quali sono già installate.
È quanto emerso oggi, 16 aprile 2025, alla riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica tenuto in prefettura a Firenze. Confermato anche il piano sicurezza già attivo per il parcheggio scambiatore di Villa Costanza, che prevede l’impiego di guardie giurate dalle ore 16 alle 24.
Alla riunione, presieduta dal prefetto Francesca Ferrandino, hanno partecipato i vertici provinciali di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, l’assessore alla Sicurezza del Comune di Firenze Andrea Giorgio, il comandante della Polizia Municipale di Firenze Francesco Passaretti, la sindaca di Scandicci Claudia Sereni, l’assessore alla Sicurezza urbana del Comune di Scandicci Lorenzo Vignozzi, il comandante della Polizia Municipale di Scandicci Giuseppe Mastursi, e rappresentanti di Autostrade per l’Italia – concessionaria autostradale – e della Unipark srl, società affidataria del servizio di parcheggio e ristoro presso l’area di interesse e che, a tal fine, detiene in sub-concessione l’area stessa.
Nel corso dell’incontro è stata sottolineata dagli esponenti delle forze dell’ordine l’efficacia delle misure sin qui adottate, che hanno permesso nell’ultimo periodo di azzerare i reati commessi nell’area. Secondo le previsioni di Autostrade per l’Italia e di Unipark, il nuovo impianto di videosorveglianza sarà a regime intorno alla metà di luglio, tenendo conto anche dei tempi necessari a “istruire” i dispositivi elettronici a riconoscere le situazioni di criticità.
Il sistema è basato su 12 telecamere, dotate ciascuna di 4 quattro occhi elettronici che permettono una visione a 360 gradi, in rete anche con le forze dell’ordine e gestite da un software di intelligenza artificiale capace di imparare a riconosce eventuali situazioni anomale (quali ad esempio la presenza di un soggetto in un’area per un tempo prolungato) e di segnalarle agli operatori tramite degli alert.
Una volta che l’impianto sarà a regime e sarà stata testata la sua efficacia nel contrasto ai reati, sarà possibile valutare una eventuale rimodulazione del piano sicurezza, attivato il 6 dicembre scorso in via sperimentale e successivamente confermato. La questione della sicurezza nel parcheggio scambiatore sarà oggetto di un nuovo Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che sarà convocato nel mese di luglio.