
FIRENZE – Rumors di mercato accostano Thomas Muller, in uscita dal Bayern, addirittura alla Fiorentina. Ma per il momento conviene pensare ad altro. Dopo la delusione patita col Parma, Palladino non rischia: stasera (20,45), nella partita di ritorno dei quarti di Conference, Palladino schiererà in attacco la coppia formata da Moise Kean ed Albert Gudmundsson. L’allenatore non si fida dell’1-2 dell’andata. Recuperati anche Gosens e Parisi, reduci da fastidi muscolari, con l’ex Empoli che agirà come esterno sinistro nel modulo 3-5-2 che vedrà Folorunsho adattato invece a destra.
A centrocampo possibile turno di riposo per Cataldi, con Adli al suo posto, e Mandragora-Fagioli come interni, mentre in difesa tornerà dal 1′ Comuzzo, con Pongracic e Ranieri ai suoi fianchi, e De Gea in porta. Scarsa la prevendita in termini di biglietti acquistati, con al momento previsti domani sugli spalti dello stadio Franchi poco più di 13mila spettatori.
“Siamo ambiziosi e vogliamo passare il turno, scenderemo in campo avvelenati”. Raffaele Palladino presenta così la gara. Con la voglia di riscatto anche perché conquistare la coppa vorrebbe dire disputare la prossima stagione l’Europa League. La vittoria per 2-1 ottenuta una settimana fa in casa della formazione slovena rappresenta un vantaggio importante ma il tecnico viola consiglia i suoi di non abbassare la guardia.
“Abbiamo lavorato con attenzione e intensità – ha assicurato Palladino – fin da inizio stagione abbiamo detto di voler essere competitivi sia in campionato che in Conference, d’ora in avanti saranno tutte finali, servirà la giusta mentalità, perché tutto è ancora aperto”.
L’allenatore del Celje, lo spagnolo Reira, ha consigliato la Fiorentina di preparare in modo serio la gara di ritorno. “L’ho ascoltato. Noi facciamo i fatti, le chiacchiere le lasciamo agli altri” ha risposto Palladino reduce dalla cena, ieri sera in un locale di Prato, insieme al patron Rocco Commisso (che si è cimentato con la fisarmonica), a sua moglie Catherine e alla dirigenza.
“E’ stata una bellissima serata, stiamo bene assieme e questa è la nostra forza – ha rimarcato il tecnico -. Il presidente ama la Fiorentina, vuole il suo bene, è ambizioso però non mette mai pressione, non è facile trovare nel calcio persone così. Mi ha sempre difeso? Non posso che ringraziarlo, faremo di tutto per regalargli una grande soddisfazione”.
Per l’impegno al Franchi s’annunciano però diverse assenze, su tutte quella di Dodo, uno dei punti fermi della squadra, che è fermo per squalifica come pure Moreno e Zaniolo. I tre vanno ad aggiungersi a Colpani, ancora ai box per infortunio. In compenso, come detto, Palladino recupera Gosens (dopo l’infortunio al ginocchio) e Parisi con quest’ultimo in predicato di essere titolare mentre sulla fascia destra dovrebbe giostrare il duttile Folorunsho.
In difesa giocheranno Pongracic (“La gara dell’andata ci ha fatto capire che dobbiamo essere al 100% e sarà così anche domani” ha assicurato il croato), Comuzzo e Ranieri, quanto alla mediana dovrebbe essere confermato fra gli altri Fagioli reduce dallo sfogo sui social. “E’ stato onesto, sincero, schietto, credo non ci sia da aggiungere altro – ha detto Palladino – Ho parlato molto con Nicolò, è un ragazzo intelligente che ha bisogno di supporto e amore, da parte mia li avrà sempre e lo difenderò sempre, come ho fatto e farò con tutti i miei giocatori”.
Le probabili formazioni
Fiorentina: De Gea, Comuzzo, Pongracic, Ranieri, Folorunsho, Fagioli, Adli, Cataldi, Parisi, Beltran, Kean. All. Palladino
Celje: R. Silva, Vuklisevic, Nemanic, J. Nieto, Karnicnik, Zabukovnik, Svetlin, Matko, Kvesic, Delaurier-Chaubet, Seslar. All. Riera
Arbitro: João Pinheiro (Portogallo)