
SANTA MARIA A MONTE (PISA) – Sarebbe stato un graffio sulla sua auto fatto dal figlio il motivo all’origine della lite che ieri, martedì 22 aprile 2025, ha portato Benedetto Ceraulo a sparare al figlio 37enne e poi a tentare il suicidio nell’abitazione a Santa Maria a Monte, in provincia di Pisa.
A far “perdere il controllo” al killer di Maurizio Gucci, dicono i carabinieri, sarebbero stati dunque futili motivi, anche se le indagini sono ancora in corso. Il 37enne non è in pericolo di vita mentre Ceraulo, che è in gravi condizioni, è piantonato all’ospedale e nei suoi confronti il pm ha disposto l’arresto. Dagli accertamenti dei carabinieri, l’arma che sarebbe stata utilizzata è una pistola di piccolo calibro con matricola abrasa, ritrovata sul posto.
Il pm ha proceduto inoltre con la richiesta di convalida dell’arresto al gip per i reati di tentato omicidio con l’aggravante della recidiva specifica e detenzione di arma clandestina, ugualmente con recidiva specifica.