CERNOBBIO – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, hanno lasciato il Forum Teha a Cernobbio dopo l’incontro. È stato il presidente ucraino ha scendere per primo le scale di Villa d’Este, scortato dalla sicurezza. A cinque minuti di distanza è scesa Meloni, rispondendo con un: “Tutto bene, tutto bene”, ai cronisti che le chiedevano come fosse andato l’incontro tra i due.
A lasciare la villa poco dopo i due presidenti é stata anche la regina Rania di Giordania, che ha tenuto un intervento al Forum. La regina non ha rilasciato dichiarazioni, ma si é fermata nella hall per alcuni scatti, in particolare per una foto insieme all’ad di Teha Valerio De Molli.
Poi il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky in un’intervista andata in onda su Rai 1 e registrata a Cernobbio, a margine del Teha Forum, ha ripetuto un annuncio già fatto, ma sul quale dà l’impressione di crdere molto.
“Ho preparato un piano – ha confermato – e voglio condividerlo con il presidente vigente in carica degli Stati Uniti perché ci sono alcuni punti che dipendono dall’America. Spero di avere l’occasione di far vedere questo piano a Biden e ai candidati per la presidenza Usa, Harris e Trump, e avere un feedback e un riscontro. Noi vogliamo delle garanzie”.
“Al momento – ha continuato – non abbiamo condiviso niente. Il primo contatto ci sarà con Biden. Si tratta – ha spiegato – non solo di armi, ma anche di questioni importanti globali. Insomma, parliamo – ha precisato il presidente ucraino – di un pacchetto concreto di difesa. E se lo avremo sarà un forte deterrente per la Russia e per poter terminare la guerra alle condizioni diplomatiche”.
E infine: “Siamo più vicini alla fine della guerra rispetto alla situazione in cui ci eravamo trovati all’inizio. Con questi passi, con la convinzione, con le conferenze di ricostruzione e con accordi concreti, rafforziamo l’economia e avviciniamo la fine della guerra. Oggi con Giorgia Meloni abbiamo parlato dei preparativi della conferenza internazionale sulla ricostruzione dell’Ucraina. Ad oggi non abbiamo problemi con l’Italia e nelle relazioni con l’Italia”.
