FIRENZE – Una volta c’era il comando della Regione Militare Tosco-emiliana, in piazza San Marco, a Firenze. Dal 30 settembre 2024 si costituirà e sarà operativo a Firenze il Comando Militare Toscana (Cme Toscana) dell’Esercito Italiano, sempre con sede nel Palazzo Santa Caterina, in via Cavour.
Al nuovo comando, spiega una nota, “saranno affidate, nell’ambito della regione amministrativa di appartenenza, specifiche competenze nel settore presidiario e del cerimoniale, della promozione del reclutamento, delle forze di completamento e del sostegno alla ricollocazione professionale dei militari congedati senza demerito”.
Ne assumerà il comando il generale di brigata Michele Vicari, già vicecomandante dell’Area Territorio dell’Istituto Geografico Militare (Igm). All’Ufficiale Generale sarà devoluto anche il compito di presiedere il Comitato Misto Paritetico della Toscana (Comipa), istituito quale organo finalizzato ad assicurare l’armonizzazione tra i programmi delle installazioni militari e i piani di assetto territoriale, di sviluppo economico e sociali nell’ambito della Regione Toscana.
Sede del Comando il prestigioso Palazzo Santa Caterina che ha già ospitato, nel periodo di Firenze Capitale d’Italia (1865), il Ministero della Guerra e successivamente, nel corso degli anni, importanti Comandi dell’Esercito tra cui il Comando Regione Militare Tosco-Emiliana (1 aprile 1983-30 giugno 1998), l’Ispettorato per il Reclutamento e le Forze di Completamento dell’Esercito (1 gennaio 2002-25 giugno 2007) e il Comando Militare per il Territorio dell’Esercito (26 giugno 2007-28 giugno 2009).
“Sono fiero e orgoglioso del prestigioso incarico affidatomi – afferma il generale Michele Vicari – Io ed i miei collaboratori ci adopereremo affinché il Comando Militare Esercito sia un valido e prezioso punto di riferimento per i militari in servizio e congedati, la popolazione e le autorità militari, civili e religiose sul territorio”.
Il generale Postiglione ha voluto esprimere parole di soddisfazione: “La scelta dello Stato Maggiore è andata verso la costituzione di un ente che, sono sicuro, diverrà nel breve tempo risorsa per l’intera collettività fiorentina e nazionale. Conosco bene le qualità del generale Vicari. La sua esperienza si rivelerà preziosa. L’Igm, quale ente cartografico di Stato, continuerà ad essere una risorsa strategica per la Forza Armata: innovazione, tecnologia e professionalità del personale, civile e militare, restano elementi essenziali del nostro impegno”.