ROMA – Temono un rigurgito forte di antisemitismo, gli ebrei italiani. In tutta le Penisola. Il vice premier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha chiesto di fare ”attenzione a non confondere la critica pur legittima nei confronti del governo Netanyahu con gli ebrei che vivono in Europa. Sono cittadini europei e chi vive in Italia è cittadino italiano”.
Intervenendo a ReStart su Rai Tre, Tajani ha detto che ”l’antisemitismo è un rigurgito che deve essere assolutamente stroncato fermato sul nascere” e ha aggiunto che ”ha fatto bene il ministro Piantedosi a innalzare i livelli di sicurezza a protezione dei luoghi di culto e di cultura ebraica”. Tajani ha aggiunto che ”gli ebrei non sono responsabili della politica di Netanyahu”.
Facendo riferimento ai cartelli apparsi alla manifestazione pro Palestina a Milano, il vice premier ha definito assurdo ritenere ”la senatrice Liliana Segre una pericolosa agente sionista”. Il vice premier ha quindi espresso ”grande solidarietà alla senatrice Segre e a tutti coloro che sono stati indicati come pericolosi ‘agenti del sionismo’ “.