Una piazza piena di ragazze e ragazzi commossi, di certaldesi che si sono ritrovati per ricordare Maati e stringersi intorno alla sua famiglia.
Una piazza commossa, silenziosa, ancora incredula per una tragedia, un delitto efferato nei confronti di un ragazzo di soli 17 anni.
Presenti in piazza il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Certaldo Giovanni Campatelli insieme a tutta la famiglia e agli amici di Maati.
Amicizia, umanità, rispetto, verità, le parole che attraversano i pensieri. Valori che diamo per scontato e che invece stiamo sempre più perdendo. Cartelli retti dagli amici rivendicano questi concetti, totalmente assenti in una vicenda di crudeltà assoluta.
“Che mondo abbiamo costruito noi padri per i nostri figli – dice il sindaco Giovanni Campatelli – Mancano l’educazione civica e il rispetto per il prossimo. Il lutto cittadino è stato per Maati, per l’efferatezza di un delitto, ma anche per una riflessione della nostra comunità per quello che siamo diventati e per il lavoro che dobbiamo fare tutti insieme per riportare il rispetto per il prossimo come valore fondamentale”.
“Ho voluto esserci su invito di una mamma – spiega il Presidente Eugenio Giani – Non è accettabile vedere un ragazzo accerchiato da un branco di lupi. Maati era totalmente disarmato a Firenze per vivere una serata. Una barbaria assoluta. Ferito con dei coltelli, è riuscito a scappare e rifugiarsi in un autobus, preso da lì per i capelli, fatto scendere e ucciso per strada. Nessuno ha visto? Non è possibile. Non c’era nessuno sull’autobus? Siamo contro l’omertà, in Toscana l’omertà non può esistere. Un esame di coscienza dobbiamo farcelo tutti, anche le Istituzioni, parlare di più con i ragazzi e sconfiggere le logiche di branco. L’amicizia è un’altra cosa: è rispetto per gli altri”.
Una mamma commossa e ancora scioccata commenta: “Maati è stato ucciso probabilmente per sbaglio, non cercavano lui, pensava di essere riuscito a salvarsi sull’autobus, da cui è fatto scendere tirato per i capelli. Ma quell’autobus è ripartito come se nulla fosse”.
Palloncini e fiaccole volano verso il cielo, tanti per quanti anni aveva la giovane vittima. Una comunità sconvolta quella di Certaldo, che si è presentata in massa ad abbracciare la famiglia, grida ancora: Giustizia per Maati.
A Certaldo, una piazza commossa grida: “Giustizia per Maati”
Cronaca
19 Gennaio 2025 | 19:01 | Giacomo Cucini