Eugenio Giani, presidente della Regione ha parlato della nuova progettazione dell’aeroporto di Firenze. Affermando: “Il masterplan dell’aeroporto Vespucci a Firenze è stato esaminato e approfondito da tutte le varie direzioni della Regione, della direzione ambiente a quella della difesa del suolo, a Irpet, alla Asl, tutti gli enti che gravitano in una dimensione di settore pubblico allargato da parte della Regione Toscana sono stati coordinati dalla direzione Via”.
Ancora Giani: “Tutto il materiale che accanto al progetto porta alle controdeduzioni e alle osservazioni, armonizzato, e quindi con il progetto approfondito e ben definito, è stato approvato dalla giunta martedì scorso: quindi ora può iniziare con questo materiale il vero e proprio atto decisionale, che sarà quello della conferenza dei servizi, che essendo un aeroporto di interesse nazionale viene svolta dal ministero”.
FALCHI – “I ricorsi sugli atti si fanno quando si hanno gli atti, quando si vedono, si approfondiscono e se ne conosce i termini”. Lo ha detto Lorenzo Falchi, sindaco di Sesto Fiorentino rispondendo a una domanda dei giornalisti a Firenze su un eventuale ricorso al Tar contro il progetto di potenziamento dell’aeroporto Vespucci con la nuova pista.
“Noi non escludiamo nessun tipo di intervento – ha aggiunto -, lo abbiamo fatto in passato: quando riteniamo che ci siano atti che tecnicamente non corretti, non legittimi, e che ledono gli interessi legittimi di un territorio come il nostro, ovviamente useremo tutti gli strumenti a disposizione”.
Per Falchi, che ha parlato a margine di una conferenza stampa in Regione Toscana, “un progetto che ormai da molti mesi, da molto tempo, viene in qualche modo venduto come pronto, perfetto, e tecnicamente completo in tutti i suoi passaggi, vede continuamente il dilatarsi dei tempi, non certo per lungaggini burocratiche ma evidentemente per dei problemi tecnici sulla realizzazione dell’infrastruttura, che sappiamo che in passato ha già avuto delle stroncature eccellenti dal Tar e dal Consiglio di Stato che si sono espressi sul progetto tecnico, credo che ci siano oggettivamente delle difficoltà, questo lo dico a prescindere dall’opinione politica sull’infrastruttura”.
Il sindaco di Sesto ha precisato che “il parere della Regione e le integrazioni corpose che sono state nuovamente ripresentate dai proponenti sono ancora al vaglio dei nostri uffici tecnici”. Tuttavia, ha concluso, “grosse difficoltà tecniche emergono ogni qualvolta c’è bisogno di integrazioni, di approfondimenti: tutte le volte ci raccontano che i lavori partiranno in maniera imminente e poi vediamo che le cose non sono così”.