ROMA – Cecilia Sala è finalmente rientrata in Italia. La giornalista era stata arrestata 20 giorni fa, il 19 dicembre 2024, in Iran e rinchiusa nel carcere di massima sicurezza di Evin, in isolamento, a Teheran, senza che le fosse contestata alcuna accusa formale. Il 30 dicembre Teheran aveva spiegato che Sala era stata arrestata «per aver violato le leggi della Repubblica islamica dell’Iran».
L’annuncio della liberazione è arrivato oggi, mercoledì 8 gennaio 2025, alle 11.25. L’accelerazione grazie a un lavoro diplomatico svolto dall’Italia con la collaborazione degli Stati Uniti. Ieri, 7 gennaio, Cecilia aveva chiamato i genitori informando di aver avuto un letto e i due pacchi dall’ambasciata. A dare la notizia della liberazione ai genitori di Cecilia con una telefonata è stata la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni i complimenti per il ritorno di Cecilia Sala in Italia. Successivamente, ha telefonato alla mamma della giornalista, che aveva incontrato nei giorni successivi all’arresto.
L’aereo C130 dell’Aeronautica militare con a bordo Cecilia Sala, accompagnata dal direttore dell’Agenzia informazioni e sicurezza esterna (AISE), Giovanni Caravelli, è atterrato a Ciampino (Roma) alle 16.05 di oggi pomeriggio. Ad accogliere la giornalista la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il ministro degli Esteri Antonio Tajani e i genitori.