ROMA – Hanno chiesto il silenzio stampa, i genitori di Cecilia Sala. Motivo: evitare di complicare l’evoluzione della vicenda.
“La fase a cui siamo arrivati – si legge nel messaggio della famiglia – è molto delicata e la sensazione è che il grande dibattito mediatico su ciò che si può o si dovrebbe fare rischi di allungare i tempi e di rendere più complicata e lontana una soluzione. Per questo abbiamo deciso di astenerci da commenti e dichiarazioni e ci appelliamo agli organi di informazione chiedendo il silenzio stampa. Saremo grati per il senso di responsabilità che ognuno vorrà mostrare nell’evitare di divulgare notizie sensibili e delicate”.
TEHERAN – L’Iran ha protestato per l’arresto dell’ingegner Mohammad Abedini Najafabadi, definendolo “illegale e in linea con gli obiettivi politici ostili Usa” e si aspetta che “Roma rigetti la politica sugli ostaggi degli Stati Uniti e crei le condizioni per il rilascio” del cittadino iraniano.
Lo ha detto Majid Nili Ahmedabadi, dg per l’Europa occidentale del Ministero degli Esteri di Teheran all’ambasciatrice Paola Amadei nell’incontro sul caso Sala: “Gli Usa prendono in ostaggio gli iraniani nel mondo, imponendo le loro leggi in altri Paesi: questo non solo danneggerà i legami Iran-Italia, ma è contro le leggi internazionali”.