FIRENZE – “Ringraziamo il presidente Giani e l’assessore Marras per la solerzia con cui sono usciti per dare voce all’importanza di questa categoria”. Lo afferma Maurizio Innocenti, presidente e nazionale Anva Confesercenti e presidente regionale Anva Confesercenti Toscana, commentando la richiesta della Regione Toscana di un quadro normativo chiaro e criteri omogenei in attesa di linee guida omogenee per la definizione dei nuovi bandi di assegnazione delle concessioni per il commercio ambulante in scadenza nel 2027.
Nei giorni scorsi il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha presentato una nuova bozza delle linee guida che prevede, tra i criteri aggiuntivi per l’assegnazione delle concessioni, la definizione di intese territoriali tra Regione e singoli Comuni, ma non non considera che gli esercenti hanno spesso concessioni in comuni diversi e, talvolta, in Regioni diverse.
“Il lavoro della Regione Toscana e di poche altre regioni con le linee guida attualmente in vigore che nessuno ha messo in discussione – spiega Innocenti – ha permesso a buona parte degli operatori di rinnovare le concessioni tramite bando e tramite un percorso chiaro e di selezione, e di arrivare così fino al 2032. Questa richiesta per le concessioni in scadenza nel 2027 si riferisce ai comuni che non le hanno ancora rinnovate, in modo particolare nel Centro Sud e, a macchia di leopardo, anche nel Centro Nord, mentre la Toscana sostanzialmente è riuscita a rinnovarle per oltre il 90% dei comuni”.
La Toscana chiede che le nuove linee guida prevedano criteri omogenei e condivisi, senza soluzioni frammentarie, e un coinvolgimento attivo delle Regioni per assicurare una gestione equa e trasparente delle concessioni, garantendo certezze agli operatori del settore e alle amministrazioni locali.
“Apprezziamo molto l’interesse per il commercio ambulante Regione Toscana – conclude Innocenti – con la quale Confesercenti ha un confronto continuo e capillare, grazie a un rapporto di collaborazione che dura oramai da oltre un decennio”.