IL CAIRO (EGITTO) – Dopo il primo attacco fatale avvenuto nel pomeriggio di ieri, sabato 28 dicembre 2024, in Australia, oggi in Egitto, domenica 29 dicembre 2024, secondo una dichiarazione rilasciata domenica dal Ministero dell’Ambiente, un turista italiano è stato ucciso e un altro, sempre nostro connazionale, è rimasto ferito in un attacco di squalo nel resort egiziano di Marsa Alam.
La vittima è un romano di 48 anni. Il ferito, che non sarebbe in condizioni gravi, è un 69enne originario della provincia di Cremona. I diplomatici italiani stanno fornendo assistenza alla famiglia del romano che ha perso la vita.
La Procura di Qusair, ha aperto un’inchiesta per chiarire le circostanze dell’incidente. Le autorità egiziane hanno specificato che l’aggressione è avvenuta in acque profonde e al di fuori dell’area balneabile e hanno ordinato la formazione di un comitato urgente in coordinamento con il Governatorato del Mar Rosso per determinare le cause dell’accaduto. Il ferito è stato ricoverato nell’ospedale di Port Ghalib, circa 50 chilometri a nord di Marsa Alam, dove è stato portato anche il corpo senza vita della vittima.
Come misura precauzionale, le autorità hanno proibito di nuotare fuori dai moli, che rimarranno chiusi per due giorni a partire da lunedì. Questa decisione rientra nelle misure di sicurezza in corso, che avevano già incluso severi avvertimenti vietando il nuoto vicino ai moli. Il Ministro dell’Ambiente ha rilasciato una dichiarazione dopo l’incidente. La Dott. ssa Yasmine Fouad, Ministro dell’Ambiente egiziano, ha sollevato lo stato di allerta nelle riserve naturali del Mar Rosso in seguito all’attacco in acque profonde al largo della costa settentrionale di Marsa Alam.
Ha anche diretto la formazione di un comitato urgente, in coordinamento con il Governatorato del Mar Rosso e le autorità competenti, per indagare sull’incidente. Il Ministero sta monitorando attentamente la situazione in collaborazione con le autorità locali per garantire la sicurezza e valutare le condizioni nell’area interessata e nelle zone limitrofe.
Ci sono squali nel Mar Rosso, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ma gli incontri con loro sono relativamente rari. Nel luglio del 2022 invece erano state attaccate e uccise due donne. Nel 2018, un turista ceco era stato ucciso al largo di una spiaggia egiziana e già nel 2015 un attacco simile aveva coinvolto un altro turista, tedesco. Nel 2010 vicino alla costa di Sharm el-Sheikh un altro attacco degli squali aveva causato la morte di un tedesco ed il ferimento di altri quattro turisti.
L’ultimo incidente simile è avvenuto nel giugno 2023, quando uno squalo tigre ha ucciso un cittadino russo a Hurghada, un’altra città costiera sul Mar Rosso a nord di Marsa Alam. Il mese scorso un’imbarcazione turistica si è capovolta nella stessa zona, provocando quattro morti e sette dispersi.