CALENZANO – Uno dei feriti per l’esplosione avvenuta nel deposito Eni di Calenzano, un uomo di 50 anni, si trovava nel suo ufficio a circa 100 metri dal luogo dell’esplosione. Racconta: “Non ho mai visto niente del genere nella mia vita, sembrava ci avesse attraversato un tuono”.
Si tratta di uno dei feriti che sono stati trasportati direttamente da lì al pronto soccorso dell’ospedale Santo Stefano di Prato. Nessuno di loro ha subito ferite gravi, ma solo tagli e traumi apparentemente riassorbibili in pochi giorni.
“Non abbiamo capito che cosa è successo, perché tutto è accaduto in pochi secondi. L’esplosione – racconta il testimone ferito – è stata così forte da farci saltare per diversi metri all’interno del nostro ufficio, i vetri si sono sfondati e ci hanno ferito. E’ stata l’esperienza più traumatica di tutta la mia vita. Sono ancora stordito”.