FIRENZE – Saranno in due, da una parte e dall’altra, i sorvegliato speciali: Moise Kean e Romelu Lukaku. Una sfida, la loro, che potrà decidere Fiorentina-Napoli, stasera (ore 18) al Franchi e in diretta su Dazn. I viola ci devono provare. Perchè affrontano la squadra di Conte nel momento più proprizio, dal loro punto di vista: nel senso che non sono stati nemmeno convocati Politano e Kvaratskelia. Tanta roba non averli come avversari. L’allenatore si sta inventando una nuova fisionomia di squadra: con Spinazzola all’ala. Il che non vuol dire, per la Fiorentina, stare tranquilli. Al contrario bisogna evitare di finire in trappola.

Il Napoli arriva a Firenze dopo una vittoria conquistata nei minuti finali della sfida contro il Venezia. I viola sono usciti rinfrancati dal pareggio acciuffato, in extremis, contro la Juventus, allo Stadium. Dal pareggio contro i bianconeri guidati da Thiago Motta “ci portiamo dietro una buona prestazione contro una grande squadra, consapevolezza e fiducia. Dobbiamo proseguire così, continuare a crescere partita dopo partita e avere la mentalità di affrontare queste squadre con questo spirito”, spiega Raffaele Palladino. 

Che continua: “Il Napoli è primo in classifica insieme all’Atalanta, è la migliore difesa del campionato, allenata da un grandissimo tecnico, con grandi calciatori, con tanti acquisti fatti, è una delle candidate per lo scudetto. Sappiamo la loro forza, noi ancora una volta ci vogliamo confrontare ed essere competitivi contro queste grandi squadre, sapendo che non sarà facile, ma davanti ai nostri tifosi e al nostro pubblico, in casa nostra, vogliamo fare una grande prestazione”.

Possibile che contro il Napoli possa essere convocato per la prima volta anche il neo difensore viola Nicolas Valentini. “Siamo contenti del suo arrivo perché è un calciatore che la società già qualche mese fa aveva acquistato – ha dichiarato Palladino parlando dell’ex Boca -. Adesso lo sto conoscendo nei primi allenamenti, mi ha fatto una buona impressione perché è un ragazzo che ha già imparato l’italiano, e quindi questo è un aspetto molto positivo. Si sta integrando bene”.

La Fiorentina si schiererà con il 4-2-3-1, con ballottaggi aperti per la fascia sinistra difensiva fra Parisi e Gosens, con quest’ultimo non al meglio fisicamente, e per il ruolo di trequartista, con Beltran e Gudmundsson a giocarsi una maglia. In attacco confermato nel ruolo di unica punta Moise Kean, sugli esterni offensivi agiranno Colpani a destra e Sottil a sinistra, mentre la difesa, davanti a De Gea, sarà completata da Dodò a destra e dalla coppia Comuzzo-Ranieri centrali. Da capire se ci sarà spazio fra i convocati – che verranno comunicati solo oggi – per il neo acquisto Nicolas Valentini, che si è unito ai suoi nuovi compagni da solo tre giorni.

NAPOLI – Il Napoli scenderà in campo, a Firenze, senza Politano e Kvaratskhelia. Ma Conte non fa drammi. Spiega: “Politano? Non c’è tra i convocati, è stata una settimana con qualche intoppo, non è l’unico perché non c’è neanche Kvaratskhelia. Gli imprevisti, piccoli o grandi che siano, fanno parte della stagione, di ogni squadra di calcio. Finora siamo stati più che bravi a sopperire, a Lobotka, con Gilmour, ora lo stiamo facendo con Buongiorno, con Kvara dopo il problema al ginocchio che non è ancora del tutto guarito, ma ha avuto un affaticamento muscolare. A questo giro c’è anche l’assenza di Politano, cercheremo di fare come in passato di sopperire con il lavoro di squadra”.

“Spinazzola può essere una soluzione? Lui nasce ala, lui è molto bravo nella fase offensiva, ai tempi della Juventus era un’ala, poi si è trasformato in un quinto offensivo, qualità tecniche importanti, può essere un’opzione in questo momento”, ha spiegato Conte che deve affrontare un momento delicato della stagione.

“A Firenze – è il pensiero di Conte – chiudiamo il girone d’andata, avremo affrontato tutte le squadre e poi inizierà il girone di ritorno. Manca una partita per arrivare a metà, sicuramente quanto fatto ci deve dare fiducia e autostima, siamo contenti di ciò che stiamo facendo, abbiamo lavorato tanto e quindi dobbiamo continuare così, poi ci saranno partite sulla carta più difficili e meno difficili. La Fiorentina sta facendo benissimo e siamo focalizzati sulla partita. Noi dobbiamo pensare a noi, a mettere punti in cascina che saranno importanti per dirci cosa faremo”. 

Morale? Ovvio che Antonio Conte minimizzi la portata delle assenze. Ma la Fiorentina deve avere la consapevolezza di affrontare un Napoli non al meglio. Palladino dovrà stare attento a Spinazzola, che da ragazzo giocava più avanti. La sua rapidità di azione, soprattutto in ripartenza, può fare paura. La difesa della Fiorentina dovrà stare attentissima. Valentini? Dovrebbe andare in panchina. L’allenatore è rimasto ben impressionato da lui. Noi aspettiamo di vederlo.

Le probabili formazioni

Fiorentina (4-2-3-1): De Gea, Dodô, Comuzzo, Ranieri, Gosens, Adli, Cataldi, Colpani, Gudmundsson, Sottil, Kean. All. Palladino

Napoli (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera, Z. Anguissa, Lobotka, McTominay, D. Neres, Lukaku, Spinazzola. All. Conte

Arbitro: Manganiello di Pinerolo