TORINO – Lo sa bene, Raffaele Palladino, che non può perdere la terza partita consecutiva in campionato. E sa che sarebbe un segnale di crisi esponenziale registrarla contro la Juve. Anche per questo, la Fiorentina, stasera (ore 18, diretta su Sky e Dazn) scenderà in campo con la determinazione di vincere e tornare a correre in classifica staccando proprio la squadra di Thiago Motta, appaiata a 31 punti.
KEAN – E chissà cosa scriverebbe, oggi, il mio amico Gian Paolo Ormezzano, grandissimo giornalista sportivo e non sportivo, scomparso qualche giorno fa, nel presentare la sfida nella sfida: ossia il confronto fra Moise Kean e Dusan Vlahovic, i grandi ex, da una parte e dall’altra, dai quali potrà dipendere l’esito della partita. Ormezzano fu anche direttore di Tuttosport, ma era tifoso del Torino, Riuscì a convivere, per professione e pagnotta, con i bianconeri, ma diceva di essere stato fortunato “a nascere a Torino ma di non essere juventino”. Chapeau. E allora torniamo a bomba: Vlahovic ha sempre il dente avvelenato quando vede viola. Kean ha rivelato, dantescamente, che Firenze gli ha fatto “riveder le stelle”, dopo il buio nel quale era precipitato a Torino. Forse proprio per la concorrenza di Vlahovic. L’uno vuol battere l’altro. Moise, rigore con l’udinese a parte, sembra inceppato. Quale migliore occasione per sbloccarsi nello stadio dove ha sofferto?
PALLADINO – Per la Fiorentina, le due sconfitte subite in campionato con Bologna e Udinese non hanno intaccato più di tanto la classifica (i viola devono ancora recuperare la gara con l’Inter rinviata per il malore di Bove) ma hanno un po’ affievolito l’entusiasmo nell’ambiente. Quindi chiudere il 2024 con un successo di prestigio, nella gara più sentita dai tifosi viola, sarebbe il modo migliore di ripartite per Raffaele Palladino. Che dichiara: “Dopo il risultato negativo di lunedì ho trovato i ragazzi rabbiosi e molto concentrati, si sono presentati con grande spirito e massima attenzione – ha raccontato il tecnico viola ai canali del club – Sappiamo che ci aspetta una partita molto importante contro una grande squadra, dunque servirà una prestazione perfetta”.
TIFOSI VIOLA – Alla partenza per Torino, nei pressi della stazione Santa Maria Novella, Palladino e i giocatori scendendo dal pullman hanno trovato ad attenderli almeno 300 tifosi su iniziativa dei club della Curva Fiesole: come già in passato gli ultrà non seguiranno la squadra in questa trasferta per protesta per il caro biglietti e la modalità di vendita dei tagliandi, ma non per questo hanno fatto mancare il loro supporto, con tanto di messaggio lanciato da uno dei leader della tifoseria che ha ricordato l’importanza di questa partita per il popolo viola e chiesto di dare tutto in campo. “A inizio stagione non ci dava una lira nessuno, eravate gli scarti e invece guardate dove siamo – rivolgendosi a Kean (alla prima da ex) e compagni – Voi non siete gli scarti di nessuno, la Fiorentina non è lo scarto di nessuno, domani dimostratelo più che mai con coraggio e orgoglio, noi saremo sempre al vostro fianco e tutti insieme ci toglieremo tante soddisfazioni”. La risposta del tecnico viola: “Siamo consapevoli di quanto conti questa gara per noi, per i tifosi e per la società. I ragazzi hanno tanta voglia di riscatto”.
ALLENATORI CONTRO – La sfida di stasera sarà anche fra due allenatori che sono stati compagni di squadra nel Genoa di Gasperini. “Thiago Motta ha fatto benissimo a Bologna e sta facendo molto bene alla Juve. E’ un grande allenatore con un grande futuro – ha dichiarato Palladino – Lo stimo molto come persona e come collega. Gli auguro il meglio ma soltanto dalla partita dopo di noi. Finora la Fiorentina ha ottenuto risultati meravigliosi, ma ad oggi non ha ancora fatto nulla. Le aspettative sono molto alte e noi dobbiamo tenere un equilibrio nelle vittorie e nelle sconfitte tenendoci stretta la vicinanza dei tifosi”.
BELTRAN E GUD – Sono 23 i convocati. Torna Dodo dopo un turno di squalifica. I dubbi sulla formazione riguardano l’utilizzo o meno di Mandragora che potrebbe essere inserito per irrobustire la mediana, in questo caso gli farebbe posto uno tra Colpani, Sottil e Beltran, anche se quest’ultimo sembra destinato ad essere confermato titolare insieme al rilanciato Gudmundsson. Ecco, proprio Beltran e Gud potrebbero essere le chiavi vincenti per innescare Kean, per farlo tornare a essere il “grimaldello” capace di scardinare la non troppo blindata difesa juventina.
Le probabili formazioni
Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Koopmeiners, Locatelli; Conceicao, McKennie, Yildiz; Vlahovic. All. Thiago Motta.
Fiorentina (4-2-3-1): De Gea; Dodò, Comuzzo, Ranieri, Gosens; Adli, Cataldi; Colpani, Gudmundsson, Sottil; Kean. All. Palladino.
Arbitro: Mariani di Aprilia
Diretta tv ore 18: Dazn e Sky