Silenzio, in casa viola, dopo il pareggio e i fischi contro il Torino. Ora la Fiorentina è chiamata a reagire, domenica 26 gennaio 2025, a Roma contro la Lazio. Partita tradizionalmente difficile, stavolta però anche delicata considerando il periodo critico che stanno attraversando Raffaele Palladino e la sua squadra, a digiuno di vittorie da sei gare di campionato contrassegnate da 4 sconfitte e due pareggi.
Pesante contestazione e fischi a fine match col Torino. Tifosi sempre più delusi dopo aver sognato durante la cavalcata delle otto vittorie consecutive realizzata in autunno. Quanto al tecnico, nel mirino delle critiche, la società ha fatto trapelare fin da subito l’intenzione di andare avanti assieme. Dal canto suo Palladino attende rinforzi per consolidare la rosa: l’acquisto in prestito dal Napoli del centrocampista Folorunsho ha colmato il vuoto lasciato da Bove ma l’allenatore viola confida anche nell’arrivo di un altro centrocampista visto che da qualche tempo la disponibilità di Cataldi, atteso ex domenica prossima, è discontinua a causa di alcuni problemi muscolari.
Fra i nomi circolati in questo periodo risultano il genoano Frendrup (obiettivo però costoso e difficile), il romanista Cristante, Lovric dell’Udinese già seguito in estate e il ventenne Cher Ndour del Psg in prestito al Besiktas. Mentre per la fascia continua a circolare il nome di Dennis Man del Parma anche se per adesso persiste forte distanza fra richiesta e offerta.
Sul fronte uscite, il terzino destro Michael Kayode, classe 2004, pochissimo spazio finora con Palladino, ha detto sì alla chiamata del Brentford (pronto un contratto di 4 anni) dove approderà in prestito con diritto di riscatto intorno ai 17 milioni di euro. Il club viola, che potrebbe richiamare il baby Niccolò Fortini, 18 anni, mandato a fare esperienza nella Juve Stabia, si riserverebbe per Kayode una percentuale su una futura rivendita. In partenza anche il portiere Christensen, da inizio stagione ai margini, accostato alla Salernitana.
Ma tutto questo ha un senso se inquadrato nella situazione: la Fiorentina annaspa e deve risollevarsi. Palladino e i giocatori sanno cosa devono fare. La società mantenga l’impegno di rinforzare la rosa: con giocatori validi e pronti subito.