
CELJE (SLOVENIA) – Non sarà una passeggiata, la partita di andata dei quarti di finale di Conference, stasera (ore 21) qui a Celje, in Slovenia. Contro una squadra che vuole scrivere un nuovo pezzo della sua storia centrando la semifinale. Che sarebbe un’impresa. Che la Fiorentina non può permettere. Palladino ha già fatto le sue scelte.
DE GEA – Con qualche cambio rispetto alle formazioni schierate in campionato. Ma senza rivoluzioni: tantomeno in porta, dove ci sarà ancora De Gea come ha annunciato lo stesso Palladino. Anche in attacco dovrebbe esserci sempre Kean affiancato stavolta Beltran, in difesa sarà rilanciato Comuzzo, in mediana probabile l’impiego di Adli per far rifiatare Fagioli e Folorunsho dovrebbe essere dirottato a sinistra al posto di Parisi.
TIFOSI – Al seguito della Fiorentina sono annunciati circa 1300 tifosi. “Sono contento del percorso finora fatto – ha detto Palladino – siamo stati bravi a cambiare vestito tattico e a gestire situazioni delicate come quella di Bove. Ora ci giochiamo l’Europa in campionato e un quarto di finale in coppa. Se la Fiorentina per me è un punto di partenza o di arrivo? Per me la Fiorentina è tutto. Vivo per questa squadra e sto dando tutto me stesso insieme al mio staff. Ci sono state tante difficoltà ma le abbiamo superate insieme. E adesso vogliamo fare un grande finale di stagione”.
Alla Conference tutto il club gigliato tiene molto visto anche il percorso fatto nelle precedenti due edizioni. Parlando della squadra slovena guidata da Albert Riera, Palladino ha spiegato: “Abbiamo studiato tanto gli avversari, abbiamo guardato tante partite e visto che il loro punto di forza è il gioco. Sanno giocare bene a calcio, sono una squadra molto tecnica, portano tanti uomini in avanti e quindi hanno delle qualità anche individuali. Sappiamo che giocheremo nel loro stadio e che ci sta aspettando tutta il paese, ma noi siamo pronti e carichi per dare battaglia. Ragioniamo sulle due partite, però domani sicuramente dobbiamo scendere in campo con una mentalità feroce per affrontare questa squadra”.
MENTALITA’ – Il percorso fatto fin qui in Conference “ci ha insegnato che le squadre avversarie contro di noi hanno sempre giocato alla morte, quindi con grande energia, con voglia anche di battere la Fiorentina. Noi questo lo sappiamo, non dobbiamo commettere l’errore di entrare in campo con una mentalità sbagliata, sarebbe davvero da sciocchi e quindi abbiamo preparata bene la gara”, ha spiegato Palladino. In merito alla presunta pressione di dover vincere a tutti i costi la Conference, visto i mancati successi viola nelle ultime due finali, l’allenatore è stato chiaro: “Non ho nessuna pressione, noi pensiamo a domani, poi abbiamo il campionato e il ritorno di Conference, quindi dobbiamo ragionare partita per partita e non troppo in là, perché fare il contrario “sarebbe sbagliato”.
PARISI – Chi proprio nella gara di andata contro il Celje potrebbe avere ancora una maglia da titolare è Fabiano Parisi. “Siamo pronti, ci giochiamo una partita importante, stiamo tutti bene fisicamente quindi dobbiamo dare il massimo – ha detto l’esterno sinistro viola – Contro il Milan sicuramente tutta la squadra ha fatto una grandissima partita, io so che posso migliorare in alcune cose, il mister me lo dice spesso, magari negli ultimi metri, facendo degli assist, ma sono convinto che la partita di Milano è un punto di partenza, conosco le mie potenzialità, e sono convinto di poter dare ancora tanto alla Fiorentina“.
Le probabili formazioni
CELJE (4-4-1-1): R.Silva; J.Nieto, Vuklisevic, Bejger, Karnicnik; Delaurier-Chaubet, Zabukovnik, Dulca, Svetlin; Seslar; Edmilson. Allenatore: Riera
FIORENTINA (3-5-2): De Gea; Pongracic, Comuzzo, Ranieri; Dodo, Richardson, Adli, Folorunsho, Parisi; Beltran, Zaniolo Allenatore: Palladino
ARBITRO: Felix Zwayer (Germania)