FIRENZE – A 48 ore dalla partita di recupero contro l’Inter (si giocherà giovedì sera, 6 febbraio 2025, alle 20,45, riprendendo dal 17′, ossia dal minuto del malore a Bove), Raffaele Palladino ha parlato della doppia sfida con i nerazzurri (partita di ritorno a San Siro, lunedì 10 febbraio), mettendo le mani avanti: “Giovedì non possiamo schierare i nuovi acquisti, saremo pochissimi, quattordici per l’esattezza. Quei pochi sono sicuro che faranno una grande partita”.
INTER – E ancora: “Visto il momento dobbiamo essere ancora più squadra, dobbiamo cercare di tirare fuori davvero il 100% da ogni singolo giocatore. Saranno due gare differenti contro l’Inter visto che lunedì prossimo avremo a disposizione anche i nuovi arrivi”. L’allenatore, per giovedì sera, conta di recuperare Cataldi e Colpani, mentre è in dubbio la convocazione di Adli, visto che il centrocampista ex Milan ha ricevuto in allenamento un colpo a una caviglia.
COMUZZO – Contro l’Inter, Palladino potrà contare ancora su Pietro Comuzzo. “I giocatori forti te li chiedono – ha sottolineato il tecnico -. Ci sono stati sicuramente dei contatti e magari delle offerte, su questo non entro nel merito e non conosco le dinamiche, ci pensa la società. Lui è un giocatore forte, nell’orbita della Nazionale, ha dimostrato il suo valore. Comuzzo potrebbe essere il nostro grande acquisto e su questo va dato valore al ragazzo e alla società, al presidente Commisso, visto che nonostante ci siano state delle richieste ha voluto che il giocatore restasse e questo è un grande valore perché vuol dire che la società è solida, sana, sa quello che vuole e che fa. Bene avere un club così. Io sono felice che Comuzzo sia rimasto, la sua permanenza è un grande segnale per tutto l’ambiente”.
ZANIOLO – Out invece, contro i campioni d’Italia, tutti i nuovi acquisti, trattandosi di un recupero di campionato, fra cui il neo arrivato Nicolò Zaniolo. “Non ho dovuto convincerlo a venire perché era già convinto di farlo, prima che arrivasse ho sentito un ragazzo molto maturo, molto carico, con grande voglia di venire e grande ambizione”.
“E’ pronto perché a livello fisico sta bene, lo abbiamo visto anche ieri in campo e ho avuto una piacevole sensazione. E’ una bella storia che torni dove era partito, aveva questo sogno e si è avverato, adesso sta a lui dimostrare il suo grande valore. Il suo ruolo è un trequartista, può giocare da sottopunta, esterno, ed eventualmente all’occorrenza anche da prima punta come ha fatto anche all’Atalanta. Abbiamo molti giocatori duttili, come Beltran, Colpani e Folorunsho e questo lo considero un bene”.
BOVE – Ma la gara di giovedì sera al Franchi sarà anche e soprattutto la partita di Edoardo Bove, che accusò il malore al 17′, nella gara poi interrotta. “Edo come sempre è con noi qui al Viola Park tutti i giorni, fa parte della nostra quotidianità e verrà a darci una mano in panchina”
MERCATO – Quindi la valutazione sul mercato. “Sono molto soddisfatto dei due mercati che abbiamo fatto, perché sono state cambiate tante cose. Nel mercato invernale i nostri direttori hanno lavorato quasi 24 ore su 24. Li vedevo qui la mattina alle 8 e li ritrovavo la sera tardi. Sono arrivati calciatori importanti, giovani, che sicuramente daranno un valore aggiunto a questa rosa che già era una squadra all’altezza. Sono sicuro che chi arriverà darà una grande mano a questo gruppo. Ci sono state cinque entrate e otto uscite, sempre con la massima unione, sintonia e condivisione con la società in tutto quello che si è fatto. Ci sono state delle scelte per creare una Fiorentina sempre più forte e credo che sia stato fatto un grandissimo lavoro da parte della società e dei direttori che ininterrottamente in questo mese hanno lavorato h24 per il bene della Fiorentina e per cercare di migliorare questa squadra”.
OBIETTIVO – “Il nostro obiettivo è migliorare i punti fatti nel girone d’andata, riuscirci vorrebbe dire che c’è stata una crescita e che possiamo centrare un posizionamento in classifica importante. Poi dire se si può arrivare in Champions, Europa League o Conference è troppo presto, aspettiamo un attimo, incominciamo a far rientrare tutti. Il gruppo è solido, saldo, facciamo integrare i nuovi e lavoriamo, pensando a partita dopo partita, sapendo che adesso abbiamo due gare contro l’Inter e dobbiamo essere bravi a cercare di metterli in difficoltà, non sarà facile perché sono una squadra fortissima”.