Per la prima volta nella nostra regione una donna alla guida dei metalmeccanici Cisl. In Segreteria anche Cappelli, Cesarano e Folloni.Il segretario nazionale Uliano: “La rottura sul contratto nazionale si supera solo se Federmeccanica cambia posizione: ai problemi che ci sono servono risposte concrete, non dichiarazioni di principio.”
Flavia Capilli è la nuova segretaria generale della Fim-Cisl Toscana. Ad eleggerla è stato il Consiglio generale regionale della categoria riunito oggi a Firenze, alla presenza del segretario generale nazionale Fim Ferdinando Uliano.Capilli è stata fino ad oggi responsabile territoriale della Fim-Cisl Firenze-Prato e sarà la prima donna a guidare la categoria dei metalmeccanici Cisl a livello regionale, che conta circa 9.800 iscritti. Succede a Alessandro Beccastrini, dimessosi dalla carica dopo essere entrato a far parte della Segreteria regionale Cisl. Confermati nella Segreteria regionale Paolo Cappelli (responsabile territoriale Fim di Livorno), Giuseppe Cesarano (responsabile territoriale Fim Siena) e Michele Folloni (responsabile territoriale Fim Toscana Nord).
“Sono tante le sfide che ci aspettano -ha detto Flavia Capilli - a partire dal mantenimento dell'occupazione in un territorio, quello toscano, ~devastato da alcune profonde crisi come quella di Piombino con JSW, quella del settore automotive con alcune aziende del settore sul territorio di Pisa e quella, ultima solo in ordine cronologico, del comparto accessori moda che caratterizza il made in Italy del nostro paese e impiega quasi 8000 metalmeccanici solo nell’area fiorentina. Saremo anche impegnati nei rinnovi contrattuali di categoria, anche attraverso iniziative di sostegno e nella contrattazione di secondo livello nelle aziende più virtuose, affinché si recuperi un potere di acquisto già risicato dalla crisi economica che ha colpito il nostro paese negli ultimi anni.”“Mi impegnerò -ha aggiunto Capilli- a guidare la Fim-Cisl Toscana con serietà e mano ferma, con il coraggio di affrontare i cambiamenti che equivalgono a migliorarsi, cambiamenti già in atto con l'ottima guida del segretario uscente Alessandro Beccastrini.”Capilli ha iniziato l’attività sindacale nel 2013, come operatrice della Fim fiorentina. E’ entrata a far parte della Segreteria Fim Firenze-Prato nel 2015, diventandone segretaria generale nel marzo 2020. Dal 2021 era componente della Segreteria regionale Fim. Dal 2015 al 2017 è stata responsabile nazionale del Coordinamento donne della Fim.
Nell’intervento conclusivo il segretario generale nazionale Fim-Cisl, Ferdinando Uliano ha parlato delle maggiori vertenze che interessano il settore metalmeccanico in Toscana, dall’acciaio di Piombino alla crisi della minuteria metallica legata alla moda, dalla vicenda Abb alle difficoltà del settore automotive. Sulla recente interruzione delle trattative con Federmeccanica, per il rinnovo del contratto nazionale, secondo Uliano “la situazione di rottura può essere superata solo con un ripensamento della posizione di Federmeccanica. Noi vogliamo un contratto sostenibile socialmente, lo abbiamo costruito così. E’ una costruzione concreta, di sostanza, le risposte che abbiamo avuto da Federmeccanica sono puramente di immagine: poco rispondenti alla realtà. Sotto il profilo salariale, noi abbiamo presentato una piattaforma con gli stessi criteri della scorsa, dove un pezzo basato sul recupero del potere di acquisto dei salari e un pezzo sui cambiamenti organizzativi che sono in corso. Ma ci siamo trovati con le aziende che invece di stare sul merito fanno dichiarazioni di principio. Ma dichiarazioni di principio rispetto a salute e sicurezza, sanità, welfare e previdenza, parità di genere, non servono. A noi servono non dichiarazioni di principio che non trovano applicazione, ma risposte concrete a problemi che ci sono.
Fonte: Cisl Toscana