MONTEPULCIANO (SIENA) – I paesaggi di Toscana e Marche sono l’ambientazione di “Quale Amore”, il nuovo romanzo di Maria Rita Mazzanti, scrittrice di origini marchigiane che nel territorio toscano ha vissuto e lavorato per diversi anni. Il libro, edito da Giaconi, descrive, analizza, scava nel profondo di un sentimento che, come direbbe Virgilio, vincit omnia ma richiede anche tanto impegno e sacrificio.
Lo sa bene la protagonista dell’opera, Vannina, una giornalista di circa 40 anni, costretta a stare a letto in seguito a un infortunio in campagna. La degenza, prima in ospedale, poi a casa di un amico, costringe Vannina a intrecciare nuovi rapporti con il personale sanitario e ad approfondirne altri con i suoi contatti già conosciuti.
Ciò porterà Vannina in una spirale di ricordi che le metteranno di fronte agli occhi alcuni aspetti delle sue relazioni, o meglio, alcune sfaccettature del sentimento amoroso tipiche di ogni legame affettivo: con gli amici, con i figli, all’interno della coppia, il tutto condito con ricette culinarie che richiamano alla mente antichi sapori e tradizioni del territorio.
Scritto fra le colline recanatesi e quelle di Montepulciano, il romanzo parla dunque dell’amore a 360 gradi e si può riassumere nella locuzione virgiliana “l’amore vince su tutto, arrendiamoci anche noi all’amore”.