LUCCA – Truffava gli anziani usando la nota tecnica del falso carabiniere. Un giovane di 22 anni, della provincia di Caserta, è stato arrestato a Lucca. I carabinieri, quelli ‘veri’, della stazione di Ponte a Moriano hanno fermato il giovane, disoccupato, italiano, incensurato, per una tentata truffa e per un’altra truffa che invece ha portato a termine.

Secondo la ricostruzione dei militari, il 22enne avrebbe agito come ‘falso carabiniere’, a danno di due anziani coniugi di Lucca. Ha telefonato loro come esponente dell’Arma per informarli che il figlio era stato coinvolto in un incidente stradale, nel corso del quale aveva investito una persona sulle strisce pedonali e che per evitare l’arresto era necessario che consegnassero ad un collaboratore dell’avvocato tutto il denaro e gli oggetti in oro che avevano in casa. Gli anziani però hanno fatto durare a lungo la conversazione, dando il tempo alla nuora, avvisata intanto dalla suocera via cellulare, di allertare i carabinieri. Due pattuglie sono andate subito e si sono appostate nei pressi della casa.

A un certo punto è arrivato un taxi col 22enne che è stato ricevuto e il padrone di casa gli ha consegnato un fagotto con della bigiotteria. Ma i militari lo hanno bloccato e perquisito prima che potesse fuggire in taxi. Non solo aveva il fagotto con merce di nessun valore, ma sotto la maglia aveva 600 euro in contanti e monili in oro, del peso complessivo di 150 grammi che da successivi accertamenti erano frutto di un’analoga truffa fatta a Pisa, a danno di una 86enne.