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Maltempo in Toscana: Giani e Anci ringraziano il governo per lo stato d’emergenza nazionale

Maltempo in Toscana: Giani e Anci ringraziano il governo per lo stato d’emergenza nazionale

FIRENZE – Il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha ringraziato il governo per il riconoscimento dello stato d’emergenza nazionale. Affermando: “I 57 milioni (secondo il ministro Musumeci sono 63 ndr) che arrivano dal governo, successivi alla dichiarazione di stato di emergenza nazionale per la Toscana, dopo l’alluvione di metà marzo scorso non bastano, ma coprono una parte ragguardevole. E’ qualcosa di interessante per le somme urgenze. Solo il sindaco di Marradi aveva più di 3 milioni di euro di ordinanze di somma urgenza che aveva fatto”.

E ancora: “L’intervento di emergenza nazionale va a coprire la cosiddetta lettera ‘A’-ha aggiunto GIANI-. Poi gli interventi per la ricostruzione, per la prevenzione di un primo ristoro per cittadini e imprese, fanno parte rispettivamente delle lettere ‘B’, ‘C’, ‘D’, ‘E’. Intanto la lettera ‘A’ è coperta e quindi stamani c’è molta più tranquillità per i soggetti attuatori, a partire dai sindaci”

CENNI – La sindaca di Poggibonsi (Siena) e presidente di Anci Toscana, Susanna Cenni, dopo che ieri il governo ha firmato due dichiarazioni di emergenza nazionale per i danni causati dal maltempo in Toscana: “Ringraziamo il Governo per aver ascoltato le richieste della Regione e quelle dei Comuni, ben rappresentate dal presidente di Anci, Gaetano Manfredi, speriamo che il riconoscimento dello stato di emergenza garantisca un rapido sblocco dei finanziamenti”.

I danni riguardano gli eventi meteorologici che hanno colpito la regione tra il 12 e il 14 febbraio e poi il 14 marzo scorsi. “La frequenza e la violenza crescenti dei fenomeni – prosegue Cenni – ci dicono che è necessario però andare oltre l’emergenza, agendo con determinazione e competenza sulla prevenzione e sull’abbattimento del rischio, con un grande Piano nazionale di investimenti per la messa in sicurezza del territorio”.

Gli eventi di marzo hanno coinvolto le province di Firenze (e in particolare il Mugello e la Valdisieve), di Livorno, Lucca, Pisa, Pistoia e Prato. Per queste aree lo stato di emergenza durerà 12 mesi con uno stanziamento di 57 milioni e 650mila euro a carico del Fondo per le emergenze nazionali.

Per quelli di febbraio invece, che hanno colpito i comuni di Isola del Giglio, Monte Argentario e Orbetello della provincia di Grosseto, Campo dell’Elba, Marciana, Portoferraio e Rio della provincia di Livorno, Castelnuovo in Garfagnana della provincia di Lucca e Montale, Montemurlo, Lamporecchio e Larciano della provincia di Pistoia, sono stati stanziati 5 milioni e 700 mila euro a carico del Fondo per le emergenze nazionali. 

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