FIRENZE – Per la morte di Maati Moubakir, il 17enne ucciso il 29 dicembre scorso a Campi Bisenzio, i Carabinieri della Compagnia di Signa e del Comando Provinciale di Firenze hanno dato esecuzione, oggi 30 gennaio 2025, a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip, su richiesta della Procura della Repubblica di Firenze, a carico di altri due giovani indagati.
Dopo l’esecuzione del primo provvedimento cautelare, le indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Firenze, sono proseguite e sono state sviluppate per la completa ricostruzione dei fatti. Ciò ha consentito di rafforzare il quadro probatorio anche a carico dei nuovi soggetti, colpiti dall’odierno provvedimento, entrambi giovani residenti del luogo di età compresa tra i 18 e i 22 anni.
I giovani, secondo l’accusa, sono ritenuti gravemente indiziati di aver attivamente preso parte all’evento delittuoso insieme ad altri 3. Tutti risultano ristretti presso la Casa Circondariale di Firenze Sollicciano.
Gli accertamenti in merito alla morte del minore hanno, sinora, portato a ricostruire come lo stesso sia stato: dapprima inseguito in strada dai 5 indagati, tutti armati di coltelli ed oggetti contundenti, nel corso di una violenta lite originata per futili motivi; successivamente ripetutamente accoltellato in momenti diversi fino a quando, già gravemente ferito, questi cercava di allontanarsi dal luogo dell’aggressione salendo a bordo di un autobus di linea dal quale veniva, tuttavia, fatto scendere con violenza per poi essere mortalmente nuovamente colpito.
Anche ai nuovi arrestati è stato contestato l’omicidio volontario con le circostanze aggravanti dall’aver agito per futili motivi e con crudeltà, alla luce della particolare efferatezza dell’azione criminosa, palesata nell’azione delittuosa nonostante la giovanissima età degli indagati.