
PADOVA – Il Padova torna in Serie B dopo sei anni. La squadra veneta ha chiuso al primo posto il Girone A della Serie C grazie al pareggio per 0-0 nell’ultima giornata in casa del Lumezzane. In classifica il Padova chiude al primo posto con 86 punti, seguito dal L.R. Vicenza secondo con 83, dopo la sconfitta per 3-1 in casa del Trento.
Il Padova è la terza neopromossa in B direttamente, avendo chiuso il campionato al primo posto, e segue Entella Chiavari e Avellino vincitrici rispettivamente dei gironi B e C.
Festa grande, quindi, nella Città del Santo. Complimenti all’allenatore, Matteo Andreoletti, al suo primo anno su una panchina importante, e, in sostanza, a tutta la squadra: a cominciare dal giovanissimo, e già molto richiesto, portiere Fortin, alla colonna della difesa Delli Carri, al centrocampista Crisetig e agli attaccanti, fra i quali sono risultati spesso decisivi Bortolussi, Spagnoli (suo il gol del pareggio al 94′ a Vicenza), Russini, Liguori. Ora toccherà al direttore generale Mirabelli approntare una squadra competitiva per la serie B.
Non sono bastati, al Vicenza, 83 punti: le ultime due sconfitte esterne, contro Virtus Verona e Trento sono state decisive per l’esito di un campionato che sembrava ormai in mano al Padova e che, invece, è stato messo in discussione da un ritorno di fiamma vicentino.
Per il resto l’Arzignano batte la FeralpiSalò e supera, in extremis, il Novara, finito clamorosamente (e tennisticamente) ko a Trieste (6-0). Si salva la Pergolettese che batte la Pro Patria, ai play out le sfide saranno Triestina-Caldiero (che batte il fanalino di coda Clodiense) e Pro Vercelli-Pro Patria con i bianchi finiti ko in casa con il Renate. Renate che però chiude quinto alle spalle dell’Albinoleffe e dovrà passare dal primo turno dei play-off del girone: se la vedrà proprio con l’Arzignano, Giana Erminio-Virtus Verona e Trento-Atalanta U23 gli altri due confronti.