
ROMA – Papa Francesco in lento, ma costante recupero. Le sue condizioni cliniche sono rimaste stabili, confermando i progressi evidenziati nell’ultima settimana. Prosegue l’ossigenoterapia ad alti flussi, riducendo progressivamente la necessità di ventilazione meccanica non invasiva nelle ore notturne. Il Papa necessita ancora di terapia medica ospedaliera, di fisioterapia motoria e respiratoria; tali terapie, allo stato, fanno registrare ulteriori, graduali miglioramenti. Lo riferisce il bollettino medico di oggi, 15 marzo 2025.
La riduzione della ventilazione meccanica per il Papa, durante la notte, significa che anche in parte delle ore notturne riceve l’ossigeno ad alti flussi attraverso le cannule nasali. Lo riferiscono fonti vaticane spiegando che con la ventilazione meccanica i polmoni sono a riposo mentre lavorano di più se c’è l’ossigenazione ad alti flussi. Si evince che in ogni caso il Papa sia legato all’ossigeno continuamente, a prescindere dalla strumentazione con la quale avviene.
Anche domani, 16 marzo, come è accaduto in tutte le domeniche di ricovero del Papa, l’Angelus sarà diffuso solo con un testo scritto. La sala stampa vaticana fa sapere che il prossimo bollettino medico verrà diffuso non prima della metà della prossima settimana, tra martedì e mercoledì.