
FIRENZE – Dopo il caso di Pontedera (Pisa), dove un insegnante è stato arrestato con l’accusa di molestie sessuali su una studentessa, spunta un nuovo episodio in Toscana. Un insegnante e la dirigente scolastica di un istituto superiore a Pistoia sono stati messi agli arresti domiciliari. E’ quanto disposto dal gip del tribunale di Pistoia Luca Gaspari, al termine di un’indagine svolta dai carabinieri e coordinata dalla pm Chiara Contesini.
L’insegnante, al quale e’ stato applicato il braccialetto elettronico, e’ accusato di violenza sessuale su una studentessa minorenne della propria classe, mentre la dirigente scolastica e’ accusata di favoreggiamento personale, poiche’ avrebbe aiutato il professore a eludere le investigazioni in corso, informandolo della denuncia che pendeva a suo carico. Le misure cautelari sono scattate nei giorni scorsi ma la notizia è stata diffusa soltanto oggi, 4 aprile 2025.
Le indagini sono scattate in seguito alla denuncia presentata dalla madre della studentessa. La ragazza avrebbe raccontato di essere stata costretta, in orario scolastico, a subire dei palpeggiamenti da parte dell’insegnante. I fatti si sarebbero svolti a partire da novembre 2024. I difensori del professore e della preside, rispettivamente gli avvocati Andrea Mitresi e Andrea Niccolai stanno vagliando il materiale raccolto nel corso delle indagini e che e’ alla base dell’ordinanza emessa dal gip. Il docente, contestualmente alla misura cautelare, e’ anche stato sospeso dal provveditorato degli studi.