WASHINGTON – Divampa la polemica negli Stati Uniti. Il presidente americano, Joe Biden, ha graziato suo figlio Hunter senza consultare l’ufficio del procuratore per la grazia del dipartimento di Giustizia.

Lo ha riferito la Cnn, citando fonti a conoscenza della situazione. Questo è stato il primo caso tra le 26 grazie concesse nel suo mandato in cui non ha voluto il coinvolgimento dell’ufficio che Donald Trump evitava regolarmente quando era alla Casa Bianca.

Il procuratore in questione si occupa di fornire raccomandazioni ai presidenti, e le fonti hanno spiegato alla tv che potrebbe aver stabilito che Hunter non era qualificato per ricevere la grazia perché non era ancora stato condannato.

Il provvedimento del comandante in capo garantisce la clemenza per i reati relativi ai due processi in cui è coinvolto il first son, oltre a qualsiasi potenziale crimine commesso dal 1 gennaio 2014 al 1 dicembre 2024. Gli avvocati di Hunter Biden hanno detto ai giudici che la grazia “richiede l’archiviazione dell’atto di accusa contro di lui e concerne tutti i futuri procedimenti in questa materia”.