PRATO – La Polizia ha eseguito un’ordinanza di misura cautelare in carcere, emessa della Tribunale dei minorenni di Firenze, nei confronti di un ragazzo di 17 anni, nato e residente a Prato, ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti ai danni della fidanzata.
Legato da relazione affettiva con una coetanea, durante i periodi di convivenza con la ragazza, protrattisi a fasi alterne per diversi mesi, il 17enne, spiega una nota della Questura pratese, avrebbe compiuto condotte abituali e sistematiche di violenza verbale, fisica e psicologica causandole anche lesioni.
I maltrattamenti, consistiti in percosse in varie parti del corpo associate a ripetute offese e reiterate minacce gravi perpetrate anche via social, “si sono protratti nel tempo esercitando di fatto, l’autore del delitto, pesanti forme di controllo nei confronti della ragazza alla quale imponeva comportamenti antisociali cui la vittima doveva sottostare anche nelle relazioni con le sue amicizie, nell’abbigliamento, nel modo di truccarsi”.
I vari episodi denunciati dalla vittima e supportati da elementi probatori raccolti nelle fasi delle indagini, hanno fatto emergere una situazione di gravità, cui la vittima era da tempo assoggettata con un forte stato di assuefazione e prostrazione oltre che di sottovalutazione del pericolo cui era di fatto esposta.
La gravità dei fatti, si spiega dalla Procura minorile, che delineano un rapporto sentimentale violento e prevaricatore nei confronti della donna ed il senso di impunità con cui il 17enne autore delle violenza perseverava con le sue condotte da circa un anno, hanno indotto la Procura per i Minorenni di Firenze a richiedere l’applicazione della misura della custodia in carcere a carico dell’indagato e il Giudice ha accolto tale richiesta. Il provvedimento è stato notificato al minorenne da personale della Squadra Mobile della Questura di Prato.