FIRENZE – La Commissione di garanzia sull’esercizio del diritto di sciopero, “al termine di attenti approfondimenti istruttori, ha deliberato di segnalare al prefetto di Firenze “il fondato pericolo di pregiudizio grave e imminente ai diritti della persona costituzionalmente tutelati” a causa dei disservizi causati dalla protesta dei tassisti. Lo riporta una nota secondo cui la Commissione invita il prefetto di Firenze anche a “valutare la precettazione”.

La Commissione “riservandosi tutti i possibili accertamenti al fine di valutare l’adozione di provvedimenti di propria competenza, ha, intanto, rimesso all’autorità competente la valutazione in ordine alle misure da adottare (ai sensi dell’art. 8 della legge n. 146 del 1990, e successive modificazioni), al fine di prevenire il predetto pregiudizio”.

Tra i gravi disservizi del servizio taxi “registrati dal giorno 11 aprile 2025 nella città di Firenze – in particolare – sottolinea la Commissione -, non è stato garantito il presidio di alcune aree strategiche quali la stazione ferroviaria di Santa Maria Novella”. La prefettura di Firenze aveva mandato un rapporto sulla vicenda alla stessa Commissione di garanzia. I tassisti protestano per protestare contro le modalità con cui opera la piattaforma Uber Taxi, da qualche tempo arrivata anche a Firenze.