
ROMA – Standard & Poor’s Global Ratings ha rivisto al rialzo la valutazione di affidabilità del creditizia dell’Italia a BBB+, dal precedente BBB, con Outlook stabile. Con un comunicato, l’agenzia spiega che la valutazione riflette alcune solidità fondamentali dell’economia, tra cui la diversificazione, i margini di risparmio nel settore privato e l’appartenenza all’Unione monetaria, che bilanciano debolezze come l’elevato livello di indebitamento pubblico e le sfide demografiche.
La revisione al rialzo del rating in particolare riflette i miglioramenti messi a segno a fronte di un contesto di venti contrari e ai “graduali progressi” compiuti dall’Italia nella stabilizzazione delle finanze pubbliche. Secondo l’agenzia, il rapporto debito-Pil dell’Italia è rimasto elevato a circa il 129% a fine 2024, ma grazie a graduali riduzioni del deficit S&P si attende che si stabilizzi a partire dal 2028.