RYAD (ARABIA SAUDITA) – Sergio Conceicao ha la febbre, ma strizza l’occhio e dice di non dar retta al pronostico che vuole l’Inter favorita nella sfida di stasera (alle 20 ora italiana, le 22 qui a Ryad, diretta su Canale 5) per la Supercoppa italiana. Lui, capace di eliminare la Juve con un’esaltante secondo tempo, pensa di poter mettere in trappola anche Simone Inzaghi. Impedendo all’Inter di raggiungere la Juve con 9 trofei e permettere, invece, al Milan di agganciare i cugini a quota 8.
INZAGHI – Nei due precedenti un successo a testa: vittoria del Milan per 2-1 nel 2011 e successo nerazzurro per 3-0 nel 2022. Chissà se ha ragione Conceicao. Ma Inzaghi la vede così: “Il derby è una partita particolare, emozionante. In palio c’è il primo trofeo stagionale. E’ il mio tredicesimo derby, sono state tutte partite diverse ma ci sono tanti ricordi come la semifinale di Champions. Sappiamo che il Milan ha cambiato allenatore, ma i giocatori sono quelli e sono di qualità. Cercheremo di non commettere errori come nella gara di campionato”.
E ancora: “Con Conceiçao non ci siamo visti, nè parlati, ma dopo il Porto non è successo niente. Con lui siamo stati tanti anni insieme (alla Lazio, ndr) dove abbiamo avuto un grande maestro come Sven Goran Eriksson, che ci ha indirizzati anche verso questa professione. Lui è un allenatore che dà grande organizzazione alle squadre, che non mollano mai. In semifinale la Juve sembrava dominare la partita, poi il Milan ha fatto un grande secondo tempo meritando la finale. Vincere – ha concluso – sarebbe importantissimo, sarebbe la quarta Supercoppa consecutiva e la terza qui a Riyadh. Nelle ultime due stagioni ha ancora più valore, perchè vincere due partite in quattro giorni è ancora più difficile. Sappiamo che domani troviamo un avversario del nostro stesso valore e con la stessa voglia di vincere”.
THURAM – Formazione? Marcus Thuram è alle prese con un problema muscolare. In dubbio la suam presenza. Ci sarà invece Lautaro Martinez, anche lui in conferenza stampa: “Una partita che mi stimola tanto perchè è un derby ed è una finale. Sappiamo tutti quanto è importante, è il primo obiettivo di quest’anno e come diciamo sempre noi giochiamo sempre per vincere e fare il massimo per portare l’Inter in alto”. Un Lautaro ancora alla ricerca della continuità in zona gol. “Il gol è importante, ma conta che l’Inter vinca e io devo lavorare per la squadra. Stiamo facendo un grande lavoro e speriamo di affrontare la gara nel migliore dei modi”.
MILAN – Sul fronte opposto il Milan arriva a questa finale sulle ali dell’entusiasmo per la rimonta in semifinale contro la Juventus nella serata di esordio di Conceiçao: “Spero che la squadra stia meglio di me, che non sto tanto bene. Stiamo preparando questa finale contro l’Inter, una squadra forte abituata a vincere tanto con lo stesso allenatore”, ha dichiarato il tecnico portoghese febbricitante in conferenza stampa. “Noi dobbiamo guardare a noi stessi, è difficile ma dobbiamo essere uomini. Non possiamo dimenticare di avere un giorno di riposo in meno, ci sono 4-5 giocatori al top. Questa è la realtà, ma non voglio trovare scuse”, ha aggiunto. “Un mezzo passo l’abbiamo fatto, ne manca un altro. Ci sono delle difficoltà, ma la vita è così: dalle difficoltà a volta nascono belle cose”, ha detto ancora.
LEAO – Tra i giocatori in dubbio c’è soprattutto Rafa Leao. “Abbiamo un allenamento nel pomeriggio, valutiamo. Sicuramente non ha i novanta minuti. Prima guardiamo se è disponibile, poi vedremo domani se gioca o no”, ha spiegato. Sul suo passato all’Inter, Coinceiçao ha poi detto: “Ho rispetto per tutte le squadre in cui ho giocato, ma il sentimento è lo stesso. Io penso ai miei giocatori, ho tanta voglia di preparare bene le cose perchè sappiano cosa fare domani per riuscire a vincere. Questa è la cosa più importante: la nostra convinzione, ambizione e la fame di vincere”, ha detto.
Sullo screzio con Inzaghi in Champions League dopo Inter-Porto di qualche anno fa, il neo tecnico milanista rivela: “Sono cose che capitano nel calcio, sarà mio amico prima e dopo la partita visto che abbiamo giocato tanto insieme. Ma durante è mio avversario. Io ho avuto tanti bravi allenatori, ma Eriksson ci ha marcato tutti. Ce l’ho nel cuore, come tutti i giocatori di quella squadra. Ma ho avuto anche Malesani e Sacchi, gli allenatori italiani sono stati importanti. L’Italia è stata importante per me ed è un grande onore essere qui”. Per tentare di fare un brutto scherzo all’ex compagno di squadra Simone.
Le probabili formazioni
INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Taremi, Lautaro. Allenatore: Inzaghi
MILAN (4-3-3): Maignan; Emerson Royal, Thiaw, Tomori, Hernandez; Musah, Fofana, Reijnders; Pulisic, Morata, Jimenez. Allenatore: Conceicao
ARBITRO: Sozza di Seregno