
FIRENZE – Risoluta, la sindaca Sara Funaro dopo il confronto con i tassisti di Firenze. Ha detto: “E’ stato un incontro dove c’è stato un confronto franco e costruttivo. Abbiamo ribadito oggi la nostra volontà di andare a revisionare l’elenco delle liste bianche che entrano nella Ztl, in particolar modo andando a differenziare tra quelli che fanno attività all’interno della provincia e quelli che la fanno da fuori provincia e spesso da fuori regione”, inoltre ci sarà “tutta una serie di controlli incrociati”, se risultano “Ncc o altri mezzi che” fanno “servizi con numeri più elevati rispetto a quelli che possono essere effettuati” si potrà “andare a chiedere al Comune di appartenenza la revoca della licenza”.
E ancora: “Per fare un esempio: se viene fuori che un Ncc che arriva da Bologna, Roma, Latina o altro Comune ha effettuato all’interno di Firenze più di 300-400 servizi è chiaro che sta svolgendo un servizio territoriale che non può fare e per cui ci deve essere la revoca della licenza. Su questo saremo molto fermi, stiamo lavorando sia per fare tutti questi controlli che per modificare i disciplinari per le liste bianche per poter intervenire in maniera più strutturale. Nel frattempo proseguono ovviamente tutti i controlli da parte della polizia municipale”.
GIORGIO – “Col sistema che abbiamo immaginato noi avremo modo, attraverso le liste bianche, di avere il tracciamento di Ncc che, da fuori provincia, entrano in città – ha aggiunto l’assessore alla mobilità Andrea Giorgio -. Il principio universale riconosciuto da qualunque tribunale è la territorialità del servizio. Non ci possono essere Ncc che operano stabilmente a Firenze ma che sono di altre province o regioni”.
“Il sistema dei varchi della Ztl – prosegue Giorgio – ci permetterà di leggere automaticamente le targhe, incroceremo questi dati che ha Sas con la polizia municipale e avremo la classifica e dunque quante volte ogni Ncc entra in città, da dove viene e che servizio ha fatto. A fronte di numeri rilevanti che determinano il fatto che tu non stia più lavorando sul tuo territorio, partiranno le richieste di revoca ai vari Comuni. Le telecamere Ztl che adesso sono soltanto in entrata, saranno anche in uscita”.