Toscana Post Toscana Post
Toscana Post Toscana Post
Toscana, Stati generali dell’informazione: Giani parla di contratto con le Tv locali. Insorge l’Usigrai. Ast: “Tutelare i giornalisti”

Toscana, Stati generali dell’informazione: Giani parla di contratto con le Tv locali. Insorge l’Usigrai. Ast: “Tutelare i giornalisti”

(Foto Palinko/Florindo Firenzepost)

FIRENZE- Stati generali dell’informazione in Toscana. Una giornata sotto l’egida del Corecom, presieduto da Marco Meacci, per fare il punto sul sistema dell’informazione in Toscana, con le istituzioni, i rappresentanti degli operatori e gli esperti di IRPET che hanno presentato l’analisi sull’evoluzione del comparto nella nostra regione, per approfondirne i meccanismi economici di creazione del valore e di sviluppo dell’occupazione.

“Ringrazio il Corecom e ringrazio tutti i protagonisti di questa giornata che è davvero molto importante e che diventerà un appuntamento a cadenza annuale per vedere come si evolve il mondo dell’informazione nel suo complesso nella nostra regione- ha detto il presidente Giani- Un’informazione plurale e capillare sul territorio rappresenta un valore pubblico ed è indice di vitalità in una comunità. I dati evidenziano tra luci e ombre una repentina evoluzione e delle potenzialità ancora non pienamente espresse da questo settore cruciale. In Toscana il rapporto del mondo dell’informazione con le istituzioni mi sembra sereno e costruttivo, da qui è necessario partire per progettare azioni di sostegno, in un panorama che cambia ogni giorno.

“Il contributo pubblico dal punto di vista regionale è cresciuto significativamente in questi ultimi anni- ha detto sempre Giani, che si è detto favorevole all’ipotesi di lavorare per creare un sistema su base regionale dell’emittenza locale, con contratti di servizio sulla scorta di quanto già avviene nel rapporto che lega lo Stato centrale alla Rai- Sono orgoglioso del nostro sistema radiotelevisivo toscano formato da soggetti che a livello locale sono cresciuti in qualità e in investimenti. Nel momento in cui legiferassimo in questo senso sarei apertissimo a contratti di servizio, che gestiti in modo equilibrato senza favorire nessuno, potrebbero dare ancora più sostegno a tutto il settore”.

USIGRAI – L’Usigrai ritiene l’idea del presidente della Regione Toscana Giani di realizzare ‘contratti di pubblico interesse che consolidino il rapporto fra il mondo dell’emittenza televisiva locale e le istituzioni’ “molto pericolosa. Ci chiediamo se Giani voglia smembrare il Servizio Pubblico”. Così una nota dell’esecutivo Usigrai con il Coordinamento Cdr Tgr. “La vecchia ambizione di chi animò la Legge Gasparri, che prevede la possibilità di attivare contratti di servizio regionali, ora trova sponde anche nel PD? Se, fino ad oggi, questa possibilità è rimasta lettera morta è perché è evidente che attivarla significa privatizzare di fatto il Servizio Pubblico e condannare la Rai al ridimensionamento. Inoltre, le affermazioni del presidente della Regione Toscana Giani che definisce la Rai “sempre meno regionale” sono molto gravi e destituite di ogni fondamento. La Testata Giornalistica Regionale, la più grande d’Europa con 24 redazioni e telegiornali, anche in tedesco, ladino e sloveno, garantisce un’informazione autorevole, plurale e di qualità da e per il territorio. Lo dimostrano i dati di ascolto: complessivamente il tg regionale è il secondo tg della Rai per share, il terzo in Italia. Infine, dal 2021 ogni anno 110 milioni di euro vengono impropriamente sottratti dal canone RAI per finanziare il fondo unico per il pluralismo e l’innovazione digitale dell’informazione e dell’editoria a cui attingono anche le TV private. Ben venga ogni sostegno all’editoria e all’informazione locale, ma il canone dovrebbe servire a garantire esclusivamente il servizio pubblico della Rai”.

AST – Secondo Sandro Bennucci presidente dell’Associazione Stampa Toscana: “Emerge una situazione poco brillante dell’informazione in Toscana in linea con quanto purtroppo avviene nel panorama nazionale. Come sindacato siamo alle prese con difficoltà enormi per quanto riguarda la carta stampata, con diversi fronti di crisi aperti. Bisogna salvaguardare in tutte le sedi la figura del giornalista e premiare nei bandi pubblici quelle realtà che hanno giornalisti assunti con regolare contratto. Se non c’è informazione di qualità e capillare, fatta da professionisti che rispettano la deontologia è a rischio la tenuta democratica di questo Paese”.

Condividi articolo

Altre notizie di Cronaca

Certaldo, Fiano al centro: al via la riqualificazione di strade e marciapiedi, massima attenzione a cittadini e residenti.

Certaldo, Fiano al centro: al via la riqualificazione di strade e marciapiedi, massima attenzione a cittadini e residenti.

15 Aprile 2025 | 23:37
Montelupo Fiorentino: Inaugurata “Casa Naire”, per persone con disabilità

Montelupo Fiorentino: Inaugurata “Casa Naire”, per persone con disabilità

15 Aprile 2025 | 23:32
“Conosciamoci”, successo per l’evento sull’autismo al Cenacolo degli Agostiniani: due nuovi appuntamenti

“Conosciamoci”, successo per l’evento sull’autismo al Cenacolo degli Agostiniani: due nuovi appuntamenti

15 Aprile 2025 | 23:24
Gli stati generali dell’informazione in Toscana, Giani: “Sostenere l’informazione è far crescere le comunità”

Gli stati generali dell’informazione in Toscana, Giani: “Sostenere l’informazione è far crescere le comunità”

15 Aprile 2025 | 23:18
Mattarella ricoverato in ospedale. Il Quirinale: “Intervento programmato”

Mattarella ricoverato in ospedale. Il Quirinale: “Intervento programmato”

15 Aprile 2025 | 21:35
Leggi tutti