ROMA – Il giorno dopo, con Salvini arrabbiato e messo sulla graticola dalle opposizioni, è stato sospeso da Rfi il contratto a Str92, la ditta intervenuta sulla tratta ferroviaria Parco Prenestino – Roma Termini, dove ieri, mercoledì 2 ottobre 2024, il “mercoledì nero delle ferrovie”, si è verificato il guasto alla linea ferroviaria con ripercussioni nazionali sulla circolazione dei treni. “Ripercussioni” è un eufemismo, dal momento che la giornata ha visto la cancellazione di molti treni e ritardi che hanno fatto infuriare i viaggiatori di tutt’Italia. Compresi quelli in partenza e in arrivo a Firenze.
“Stiamo ricostruendo con precisione accaduto ieri: prima di parlare vogliamo avere un quadro ben chiaro di quanto è successo”, ha detto Giuseppe Proia, amministratore della Str92. “Non abbiamo nominato ancora alcun avvocato e non abbiamo preso alcuna decisione in merito alla sospensione del contratto con Rfi. Prima di ogni cosa vogliamo avere le idee chiare”.
Il ministro Matteo Salvini è tornato sull’argomento: “Mi occupo di approvare leggi e di trovare soldi. Non vado a piantare chiodi, fino a prova contraria”, ha detto a margine di un’iniziativa a Perugia. “Mi occupo dei finanziamenti – ha sottolineato – che nel 2024 sono di tre miliardi e mezzo per le manutenzioni e nove sulla rete ferroviaria per recuperare gli anni passati. E’ chiaro che se poi c’è un errore umano bisogna limitare la possibilità che accada. Mi sembra che la ditta sia stata allontanata come è giusto che sia”.
L’azienda alla quale Rfi ha sospeso il contratto dopo il guasto che ha mandato in tilt la circolazione dei treni, secondo quanto si apprende, è la Str92, con sede a Fontana Liri Inferiore, provincia di Frosinone. Sul sito si legge che l’azienda è specializzata in servizi topografici e ingegneristici nel mondo delle infrastrutture.
“Siamo uno studio tecnico d’ingegneria multidisciplinare – si legge – esperti in topografia, geodesia e monitoraggi, offriamo assistenza e consulenze tecniche nel vastissimo campo dell’ingegneria civile e ambientale”. Sempre sul sito, tra i clienti vengono indicati tra gli altri Metro C di Roma, Anas, Italferr, Webuild, Vianini.