
MOSCA – Kiev e Mosca si accusano a vicenda di aver violato il cessate il fuoco: da una parte, il presidente Volodymyr Zelensky afferma che Mosca non abbandona i tentativi di avanzare al fronte; dall’altra il ministero della Difesa russo denuncia morti e feriti a causa degli attacchi ucraini. Ufficialmente, la tregua è iniziata alle 18:00 di ieri (le 17:00 in Italia) e terminerà alla mezzanotte di oggi (le 23 italiane di domenica).
Tuttavia, entrambe le parti denunciano vittime. I russi hanno effettuato la notte scorsa 59 bombardamenti e 5 attacchi in varie direzioni della linea del fronte, scrive Zelensky su Telegram sulla base di un rapporto dell’esercito aggiornato alle ore 6:00 di questa mattina (le 5:00 in Italia). Dalla mattina di Pasqua, aggiunge, “possiamo dire che l’esercito russo sta cercando di creare un’impressione generale di cessate il fuoco, ma in alcuni luoghi non abbandona i singoli tentativi di avanzare e infliggere perdite all’Ucraina”. Il presidente ucraino sottolinea quindi come col passare delle ore i bombardamenti russi siano in aumento, così come l’utilizzo di droni kamikaze.
Da parte sua, il capo dell’amministrazione militare regionale di Kherson, Oleksandr Prokudin, rende noto che un uomo è stato ucciso ieri sera in seguito a un attacco con droni russi, mentre Zelensky precisa che nel complesso l’esercito russo ha effettuato quasi 387 bombardamenti tra le 18:00 di ieri e mezzanotte, oltre a 19 attacchi, a cui si aggiungono altre 26 operazioni di assalto tra mezzanotte e le 12:00.