Empoli continua il cammino di pace abbracciando le realtà del mondo in conflitto. Progetto organizzato da Asl Centro e finanziato dalla Regione Toscana
EMPOLI – Si è fermata anche a Empoli la delegazione di Tulkarem, città palestinese della Cisgiordania, nell’ambito della visita dal 3 al 9 dicembre in alcune località fiorentine dell’Asl Toscana Centro per la promozione e la tutela del diritto alla salute in Palestina.
La delegazione, formata dal sindaco Riyad Abdellatif Abdelkarim Awad, dal consigliere comunale Azzam Mustafa Hamdan Edhiliya e dal dirigente attività internazionali Nihad Samih Mahmoud Shaikha, ha fatto tappa ieri pomeriggio, mercoledì 4 dicembre, in municipio, ricevuta dal sindaco Alessio Mantellassi. Nell’arco della mattinata aveva fatto tappa a Sesto Fiorentino, a seguire andrà a Firenze, Calenzano, San Casciano Val di Pesa e Barberino Tavarnelle.
Il progetto (promosso dalla Asl Centro, approvato e finanziato dalla Regione Toscana, con la partecipazione di numerosi attori istituzionali) nasce nel 2023 come corollario di varie attività iniziate sin dal 2018 e vuole promuovere il rafforzamento del Sistema sanitario palestinese, la promozione e la tutela del diritto alla salute sostenendo l’accesso ai servizi sanitari, l’informazione, sensibilizzazione e testimonianza presso l’opinione pubblica in Italia.
L’incontro a Empoli nasce per mostrare la drammatica situazione in Palestina anche agli occhi dei cittadini toscani, oltre a rinsaldare relazioni, mostrare solidarietà verso il popolo palestinese e indirizzare verso possibili percorsi di pace.
Dopo uno scambio di considerazioni sulla situazione di Tulkarm, dove un campo profughi è stato recentemente colpito da un attacco aereo israeliano a ottobre, il sindaco Mantellassi ha rinnovato l’appello per la pace, mostrando come la città e l’amministrazione che la rappresenta da tempo siano a sostegno del ‘cessate il fuoco’.
“C’è molta dignità e rispetto verso il proprio popolo nelle parole del sindaco Awad – ha commentato il sindaco Alessio Mantellassi –, giunto in Toscana per rinnovare un progetto che punta a espandere il Sistema sanitario palestinese fino a farlo diventare accessibile e universale. Una richiesta doverosa e che riteniamo di supportare. La situazione a Tulkarem non è certamente semplice, così come quella dei campi profughi saharawi che ho visitato a ottobre. Ma l’appello per una risoluzione pacifica dei conflitti permane e anche i nostri territori devono fare la loro parte nel sostenere queste richieste legittime”.
Fonte: Comune di Empoli