
FIRENZE – “I risultati, in un anno, superano ampiamente le mie più rosee aspettative, lo dico francamente. Non immaginavo in così poco tempo di poter raggiungere questi risultati. Credo sia una situazione molto positiva”. Lo ha affermato Carlo Fuortes, sovrintendente della Fondazione Maggio Musicale Fiorentino, in audizione presso la commissione Controllo del Consiglio comunale di Firenze, spiegando che sarà approvato il bilancio consuntivo del 2024, con “un utile superiore a quanto previsto, che era circa 400mila euro”.
“Il commissariamento – ha aggiunto – ha fatto un ottimo lavoro, ha riportato di fatto a zero le questioni finanziarie: l’indebitamento si è sostanzialmente azzerato. Al mio arrivo i debiti erano nulli, a eccezione del debito con lo Stato, di poco più di 20 milioni, peraltro inestinguibile: noi avremmo anche le risorse che derivano da una legge di ricapitalizzazione con la quale potremmo estinguerlo in gran parte, ma questo non è possibile.
Quindi abbiamo risorse attive a patrimonio e, dall’altra parte, un mutuo a 20 anni con una rata di un milione che è sostenibilissima. Non sono mai arrivato, in un’istituzione culturale, in una situazione così tranquilla dal punto di vista finanziario”.
Secondo il sovrintendente, “ci sono tutte le condizioni per tornare a ciò che è sempre stato il Teatro del Maggio: un polo attrattivo per Firenze, per tutta la Toscana, per l’Italia”.
Intanto, le tre repliche rimaste della Norma di Bellini si avviano al tutto esaurito e si sta riempiendo la sala anche per lo spettacolo per ragazzi in collaborazione con Venti Lucenti Le streghe di Macbeth, che debutta domani.