FIRENZE – Venerdì 24 gennaio alle 20 al Teatro del Maggio (Piazza Vittorio Gui) Giulio Prandi dirige l’Orchestra e il Coro del Maggio Musicale Fiorentino nella “Sinfonia milanese n. 5/I in sol minore” di Niccolò Zingarelli (1752-1837) e nella “Messa in do minore K. 427 per soli, coro e orchestra” di Wolfgang Amadeus Mozart (Solisti Nikoletta Hertsak; Giuseppina Bridelli; Krystian Adam e Alessandro Ravasio).
La serata si apre con la “Sinfonia milanese n. 5/I in sol minore” di Niccolò Zingarelli: le Sinfonie milanesi di Zingarelli, così chiamate perché recuperate dal musicologo Ray Longyear nel cosiddetto fondo Noseda di Milano, sono dodici, anche se apparentemente pensate come due serie da sei sinfonie ciascuna. La “Sinfonia n. 5”, una delle due in tonalità minore, è scritta per il complesso orchestrale di due oboi, due corni, archi e continuo tipico dell’ambiente milanese settecentesco; si articola in un primo movimento Allegro assai in forma bipartita, un Larghetto di tono pastorale e un terzo movimento, Allegro giusto, dal carattere danzante.
Segue la “Messa in do minore K. 427 per soli, coro e orchestra” di Wolfgang Amadeus Mozart, nota anche come “la grande messa” una delle composizioni di musica sacra più mirabili di ogni tempo, rimasta incompiuta come il celeberrimo Requiem in re minore K. 626. Mozart aveva iniziato a comporla senza che nessuno gliela avesse commissionata, come un’offerta per il superamento delle difficoltà che si frapponevano al suo matrimonio e allo stesso tempo come dono per l’amata Constanze. In una lettera inviata al padre da Vienna nel gennaio 1783, il ventisettenne Wolfgang rivela di aver fatto “una promessa nel cuore” e che “la migliore prova di questa promessa è la partitura d’una Messa che ancora aspetta d’essere completata”. Da questa stessa lettera si deduce che fin dall’inizio Mozart pensava di far eseguire la sua Messa a Salisburgo. Effettivamente la prima volta che si recò da Vienna a Salisburgo dopo il suo matrimonio portò con sé la partitura e continuò a lavorarci, ma il giorno previsto per l’esecuzione, alla fine dell’ottobre 1783, questa era ancora incompiuta e probabilmente venne integrata con pezzi di altre messe di Mozart.
Sul podio il maestro Giulio Prandi, al suo debutto al Maggio: diplomato in direzione d’orchestra con Donato Renzetti, è stato allievo di Bruno Zanolini per la composizione e di Domenico Zingaro per la direzione corale al Conservatorio di Milano ed è inoltre docente di formazione corale al Conservatorio di Pavia. Ha fondato il Coro e l’Orchestra Ghislieri che dirige regolarmente in alcuni dei principali festival e sale europee e collabora con orchestre e fondazioni quali I Cameristi della Scala, la Filarmonica Arturo Toscanini, l’Orchestre Philharmonique du Luxembourg, la Fondazione Arena di Verona e il Teatro Carlo Felice di Genova. Le sue incisioni discografiche con il Coro e l’Orchestra Ghislieri per “Sony/Deutsche Harmonia mundi” e “Arcana/Outhere Music” hanno ottenuto numerosi riconoscimenti come l’ “International Classical Music Award” 2022 e il “Diapason découverte”.
Tra i suoi successi si ricordano inoltre il debutto al Teatro alla Scala in un concerto con musiche di Pergolesi e Vinci con i Cameristi della Scala e il Coro Ghislieri; Les Incas du Pérou di Rameau alla Sagra Malatestiana di Rimini e la prima assoluta dell’opera De bello gallico di Nicola Campogrande al Teatro Pergolesi di Jesi.
Il concerto è preceduto dalla guida all’ascolto tenuta 45 minuti prima dell’inizio dello spettacolo da Maddalena Bonechi nel Foyer di Galleria della Sala Zubin Mehta, riservata ai possessori del biglietto (durata 30 minuti circa).
NICCOLÒ (NICOLA) ANTONIO ZINGARELLI, Sinfonia milanese n. 5/I in sol minore (Allegro assai / Larghetto / Allegro giusto)
WOLFGANG AMADEUS MOZART, Messa in do minore K. 427 per soli, coro e orchestra (ricostruita e completata da Helmut Eder). Edizione: Bärenreiter Kassel – Basel – London (Kyrie / Gloria / Credo / Sanctus / Hosanna / Benedictus)
Settore D: 20€; Settore C: 35€ Settore B: 50€; Settore A: 70€, in vendita in biglietteria, nei punti Box Office e anche direttamente (senza costi di prevendita) sul sito del Maggio
Durata complessiva 2 ore circa, intervallo compreso